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Reintroduzione borse di studio per meriti particolari

La Giunta provinciale ha deliberato oggi (14 novembre) la reintroduzione delle borse di studio per meriti particolari. La direttrice della Ripartizione diritto allo studio potrà bandire il concorso.

Buone nuove per gli studenti. La Giunta provinciale ha deliberato oggi (14 novembre) la reintroduzione delle borse di studio per meriti particolari, su proposta dell’assessore Philipp Achammer. A tal fine, sono stati approvati i criteri per la concessione delle agevolazioni, la cui stima ammonta a circa 289 mila euro per l’anno 2024. "Con le borse di studio per meriti particolari, vogliamo sostenere e supportare gli studenti che hanno ottenuto eccellenti risultati nel loro corso di studi”, afferma l'assessore Achammer.

In base ai criteri approvati oggi dalla Giunta provinciale, le borse per meriti particolari ammontano al 20% dell'importo massimo delle borse di studio ordinarie. Il 3% dei fondi complessivi destinati alle borse di studio, verrà assegnato alle borse al merito per ogni anno accademico.

Sia gli studenti del primo ciclo universitario (laurea triennale) sia quelli del secondo ciclo (laurea magistrale) possono richiedere l'agevolazione economica, a condizione che non abbiano rispettivamente più di 35 o 40 anni. Gli studenti che frequentano un’università in Italia devono avere una media dei voti di almeno 28/30 e 42 Ects o un voto finale di almeno 107/110, mentre gli studenti che studiano all'estero devono avere una media dei voti di almeno 1,3 e 42 Ects o una valutazione finale di almeno 1,3. Verranno presi in considerazione solo i risultati accademici effettivamente conseguiti nel periodo di riferimento del concorso. Requisito anche la durata degli studi.

Oltre al risultato della valutazione (media ponderata), in futuro verranno tenuti presente anche elementi aggiuntivi come soggiorni studio all'estero o certificati di lingua. Una nuova disposizione per gli studenti che ottengono una borsa di studio per meriti particolari è l'opportunità di partecipare a eventi formativi nell'ambito di un programma dedicato.

Bando in primavera

Il lavoro preparatorio dei criteri approvati oggi (14 novembre) è stato svolto da un gruppo di studio istituito dalla Consulta provinciale per il diritto allo studio universitario. Il concorso per l'assegnazione delle borse al merito sarà organizzato da Rolanda Tschugguel, direttrice della Ripartizione, a cui compete di concedere con proprio provvedimento le agevolazioni economiche e procedere all'approvazione dei relativi bandi (presumibilmente nella primavera del 2024).

Con il motto "Il merito paga", la Provincia di Bolzano aveva introdotto un contributo speciale per gli studenti più meritevoli con l'assessore alla scuola Otto Sauer. Le borse di studio al merito sono state sospese a causa della necessità di dare priorità alle misure ordinarie di finanziamento all'istruzione, a favore di quelle agevolazioni che tengono conto principalmente della situazione economica dei richiedenti. In data odierna vengono reintrodotte.


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