Attualità
Archeoart: il fondo librario passa alla “Claudia Augusta”
Oggi a Palazzo Widmann è stata suggellata ufficialmente la donazione della Biblioteca Archeoart. Più di 8000 tra libri, media, riviste passano in gestione ed uso alla Biblioteca Claudia Augusta.
Nata nel 1992, l’Associazione di volontariato Archeoart ha intrapreso in questi anni un percorso mirato per sviluppare ed approfondire la conoscenza del patrimonio artistico italiano e locale. Strumento fondamentale per questo ambizioso progetto diventa l’ampliamento della biblioteca, già riconosciuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano come biblioteca specialistica. Grazie anche al sostegno dell’Amministrazione provinciale in favore delle attività, la gestione e gli investimenti, per le attività, la dotazione della Biblioteca Archeoart arriva a più di 8000 libri, 20 riviste specializzate e più di 5000 media a livello di materiale video. Alla fine del 2020 Archeoart decide di donare alla Biblioteca provinciale in lingua italiana “Claudia Augusta l’intero patrimonio librario. Una selezione di opere che vanno dall'archeologia alla storia, dalla religione alla filosofia mentre, passando per una collezione dedicata alla “letteratura grigia” (testi e informazioni non controllati dall’editoria commerciale) e alle riviste di settore.
Sinergia tra biblioteche sul territorio
Oggi (26 maggio) a Palazzo Widmann a Bolzano è stata suggellata ufficialmente la donazione della biblioteca
alla presenza dell’assessore alla cultura italiana, Giuliano Vettorato, del direttore di Dipartimento cultura italiana, ambiente ed energia, Antonio Lampis, la direttrice di Archeoart, Patrizia Zangirolami, e la direttrice della biblioteca provinciale “Claudia Augusta”, Valeria Ersilia Trevisan. “Si tratta di uno dei primi esempi di sinergia tra le biblioteche esistenti sul territorio per assicurare un servizio più efficiente alla cittadinanza – ha sottolineato l’assessore Giuliano Vettorato – grazie a questa donazione il patrimonio di Archeoart potrà così raggiungere un pubblico più vasto”. “Prendere coscienza del proprio passato attraverso le categorie artistiche agevola la consapevolezza di far parte di un continuo progresso di scambio tra quello che ci è stato lasciato e quello che andiamo costruendo e rende immediatamente responsabili della necessità di conservare e tutelate questo prezioso patrimonio – sottolinea la direttrice Patrizia Zangirolami - Archeoart lo ha fatto per quasi 45 anni: continuerà a farlo insieme a tutti coloro che amano l’arte in ogni sua dimensione”. Grazie a CLS con cui prosegue l’organizzazione delle diverse attività e soprattutto grazie alla Biblioteca "Claudia Augusta" che ha accettato di proteggere con cura e amore un patrimonio nato dalla generosità e dagli sforzi di tanti volontari”. “Un chiaro segnale di coinvolgimento, di co - creazione delle biblioteche, dove la cooperazione è possibile e dove si lavora da sempre per la diffusione della cultura, la crescita personale e il benessere della società.” - evidenzia la direttrice della biblioteca "Claudia Augusta" Valeria Ersilia Trevisan. Per il direttore del Dipartimento cultura italiana Antonio Lampis, "la forte attività partecipativa sul territorio di Archeoart viene invidiata in tutta Italia: questa forte collaborazione tra enti porta evidenti benefici al mondo della cultura e dell'arte in lingua italiana della nostra provincia". Un primo esempio di collaborazione fattiva e intensa si è già realizzato nel 2012. Nel frattempo i libri sono stati catalogati e soprattutto letti e consultati da un pubblico numeroso e interessato.
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