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Kompatscher incontra l’Associazione Universitaria Sudtirolese

Alto Adige sede studentesca, carenza di alloggi e borse di studio: al centro dell’incontro tra il Presidente della Provincia e il direttivo dell’SH le richieste degli studenti altoatesini.

L’ulteriore sviluppo della Libera Università di Bolzano, la “fame di alloggi” degli studenti altoatesini e le borse di studio: sono stati questi i temi principali di un confronto tra l’Associazione Universitaria Sudtirolese (SH) e il Presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher tenutosi nella giornata di ieri (martedì 12 aprile). Del direttivo dell’Associazione, presieduto da Julian Nikolaus Rensi, fanno parte anche la vicepresidentessa Ariane Benedikter ed altri cinque rappresentanti delle sedi studentesche di Bolzano, Bressanone, Innsbruck, Salisburgo, Graz e Vienna.

Il Presidente della Giunta ha illustrato al direttivo dell’Associazione Universitaria Sudtirolese i progetti che la Provincia ha pianificato, grazie ai quali nei prossimi anni potranno essere messi a disposizione degli studenti circa 800 posti letto. Su una cosa le parti si sono trovate d’accordo: questo sarà solo il primo passo verso la soluzione del problema. Fondamentale sarà la legge sugli immobili sfitti appena approvata dal Consiglio provinciale. “Accogliamo con favore questa riforma”, ha detto il presidente dell’SH Rensi, che però ritiene necessaria “una diversa consapevolezza generale sul mercato immobiliare che renda disponibili un maggior numero di appartamenti privati”. Kompatscher ha parlato di “un pacchetto di riforme e investimenti” i cui effetti saranno però visibili solo tra qualche anno.

Il presidente dell’Associazione Universitaria Sudtirolese Rensi ha rimarcato l’importanza del sistema delle borse di studio per gli studenti, criticando il fatto che negli ultimi dieci anni il loro importo non sia stato aumentato. È allo studio anche una riforma delle borse di studio di rendimento. Le parti hanno concordato che andrebbero ripensate nella direzione di una maggiore promozione dei talenti e di un concreto riferimento alla realtà della Provincia di Bolzano, attraverso programmi specifici. In attesa della riforma, Rensi ha proposto di elaborare una formula temporanea per l’erogazione delle borse di studio di rendimento. Il Presidente della Provincia Kompatscher ha avvertito a proposito che un ulteriore finanziamento del sistema delle borse di studio di rendimento in vigore attualmente sarà difficile, a causa dei numerosi interventi di finanziamento straordinari adottati nel corso dei due anni della pandemia; ma, in stretto coordinamento con l’assessore Philipp Achammer, responsabile per il sostegno all’istruzione, il tema sarà al centro delle prossime clausure dedicate dalla Giunta provinciale al bilancio.  

Kompatscher si è detto convinto che la Libera Università di Bolzano renderà la sede studentesca Alto Adige ancora più attrattiva con la programmata Facoltà di Ingegneria e l’integrazione del Conservatorio Claudio Monteverdi, unica scuola di alta formazione musicale d’Italia. Il Presidente della Provincia si è complimentato per la volontà dell’Associazione Universitaria Sudtirolese di legarsi con maggiore forza alle altre rappresentanze studentesche nazionali ed internazionali, chiedendo così anche a Roma considerazione per le esigenze degli studenti altoatesini. Nell’ambito dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino, il focus è posto soprattutto su una comune attività di ricerca. Il Presidente Kompatscher ha informato il direttivo dell’SH anche sugli obiettivi di sostenibilità perseguiti dalla Provincia, chiedendo agli studenti di impegnarsi a favore di questi processi, per esempio avanzando proposte concrete in occasione dei Sustainability Days in programma dal 6 al 9 settembre, che sono stati appena presentati.


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ASP/gst