Attualità

Mobilità sociale tra 1200 e 1800, volume dell'Archivio provinciale

Un volume di 461 pagine raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato dall’Archivio provinciale sulla mobilità sociale tra il 1200 e il 1800.

La copertina del volume dell'Archivio provinciale (Foto ASP)

I secoli prima del 1800 spesso vengono percepiti come statici, in realtà anche questo periodo è ricco di cambiamenti sociali, processi che allora forse non si svolgevano ai ritmi del mondo odierno, ma le cui dinamiche però sono senz’altro paragonabili a quelle di oggi. I cambiamenti nelle istituzioni e lo sviluppo degli insediamenti cittadini, la formazione dei ceti sociali o il rafforzamento dello stato principesco erano sempre accompagnati da cambiamenti sociali più o meno forti. Indagare su questi processi è considerato dagli studiosi uno dei campi di ricerca più affascinanti non solo delle discipline della storia sociale in generale, ma anche e soprattutto della storia regionale comparata. Ed è l'analisi di questi aspetti che che caratterizza il volume di 461 pagine che raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato dall’Archivio provinciale sulla mobilità sociale tra il 1200 e il 1800. 

L'analisi ha il baricentro nel Tirolo storico e specialmente nelle sue parti meridionali, le cui realtà sociali vengono raffrontate con quelle di altre regioni limitrofe come la Germania sudoccidentale, lo Zurighese, il ducato d’Austria o la Stiria. Altri contributi invece seguono un approccio più generale e permettono così di inquadrare meglio i risultati ricavati dagli studi regionali. Il volume si intitola: "Soziale Mobilität in der Vormoderne. Historische Perspektiven auf ein zeitloses Thema", a cura di Gustav Pfeifer e Kurt Andermann. E' il numero 48 delle Pubblicazioni dell’Archivio provinciale di Bolzano stampate a Innsbruck presso la Universitätsverlag Wagner.

ASP/jw/fgo

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