Attualità
Bottega del matematico per 25 studenti delle superiori
A Salorno si è tenuta la sedicesima edizione della Bottega del matematico per 25 studenti delle scuole superiori.
Si è tenuta nelle scorse settimane presso la Haus Noldin di Salorno la XVI edizione della Bottega del matematico. Condividendo quattro intense giornate di studio, 25 studenti del quinto anno delle scuole superiori in lingua italiana della Provincia di Bolzano hanno lavorato per la soluzione di problemi matematici aperti. Nel laboratorio, promosso dalla Direzione istruzione e formazione in lingua italiana della Provincia, studenti e studentesse, seguiti dai docenti universitari Elisabetta Ossanna ed Alessandra Bernardi (Università di Trento), Lilli Fragneto (Università di Milano) e Luca Magri (Università di Udine), si sono cimentati nella ricerca di soluzioni matematiche a problemi riguardanti reti minime, moltiplicazione tra polinomi e computer vision. Nella loro attività di ricerca-azione sono stati, inoltre, accompagnati dai tutor, docenti di licei della Provincia, Sara Terzoni, Francesco Bigolin e Marco Pizzato.
"Nei sedici anni di Bottega del matematico – informa la Sovrintendenza - lo spirito ed il fine non sono mutati: orientare gli studenti verso un "fare matematica" unendo aspetti teorici ad aspetti applicativi della disciplina, proponendo un'esperienza di studio e indagine laboratoriale, unita ad un primo avvicinamento al lavoro di ricerca del matematico. La scelta del titolo dell’iniziativa mette in luce la metodologia sullo stile delle botteghe artigiane del 1500". "Osservare al lavoro i tre gruppi – afferma l’ispettore Mauro Valer - è un'esperienza fruttuosa per comprendere quanto sia efficace porre le persone nella condizione di esprimere il proprio pensiero, ed anche la propria competenza ad essere parte di un gruppo".
Nei giorni della Bottega e nel corso della manifestazione conclusiva di presentazione dei lavori sono intervenuti il l'assessora alla scuola del comune di Salorno Lidia Faustin, il professor Walther Cristoforetti in qualità di rappresentante di “Haus Noldin”, il professor Francesco Ricci, preside della Facoltà di scienze e tecnologie informatiche dell'Università di Bolzano, esponenti degli atenei universitari di Bolzano e Trento, genitori e numerosi docenti delle scuole altoatesine.
USP