Attualità
Maestre d'asilo, gli assessori sottolineano l'importanza del dialogo
Gli assessori Tommasini, Achammer e Deeg sottolineano i passi avanti nella trattativa con le maestre d'asilo e si dicono aperti al dialogo
"Il dialogo è la strada giusta da percorrere", dicono gli assessori alla scuola Christian Tommasini e Philipp Achammer assieme l'assessora al personale Waltraud Deeg, in riferimento alle proposte avanzate dalle maestre delle scuole per l’infanzia. "Prendiamo seriamente le richieste che sono state avanzate e stiamo lavorando con l’obiettivo di creare condizioni di lavoro migliori per il personale delle scuole materne", dicono gli assessori. Gli esponenti della giunta ricordano che il 30 giugno 2016 venne firmato un protocollo d'intesa che prevede interventi per un miglioramento dei tempi di lavoro e crea le condizioni per continuare la trattativa con i sindacati. Un contratto ponte, inoltre, prevede già alcune misure per migliorare le condizioni del personale. Alla luce di quanto previsto nel protocollo d'intesa l'autunno scorso è stato poi approvato un articolo di legge che permette la creazione di 50 nuovi posti nelle scuole dell'infanzia di lingua tedesca. Il finanziamento dei primi 40 posti è stato già previsto a partire dall'anno scolastico 2017/2018. Per disinnescare l'emergenza personale nelle materne, l'esecutivo, nella seduta dell'11 aprile 2017, ha anche introdotto nuovi criteri per la formazione delle graduatorie. La nuova regolamentazione prevede che le aspiranti maestre, dopo aver completato il percorso di studi quinquennale in Scienze della formazione per la scuola primaria - che serve per insegnare nelle scuole dell'infanzia - vengano inserite nelle graduatorie per le materne subito dopo il personale in possesso dell'abilitazione. "Tutte queste misure dimostrano la nostra volontà di migliorare la situazione nelle scuole materne", commentano Deeg e Achammer, garantendo anche che tutti i punti previsti nel protocollo d'intesa saranno attuati nella prosecuzione della trattativa.
“Nella nostra scuola – sottolinea il vicepresidente e assessore alla scuola, Christian Tommasini - continuiamo a puntare sul plurilinguismo e restiamo aperti al confronto. Sono disponibile ad incontrare una delegazione delle maestre durante il consiglio provinciale, e devo comunque aggiungere che ho con loro un dialogo aperto e positivo”. Dai dati della sovrintendenza forniti nei giorni scorsi risulta anche nella scuola per l'infanzia italiana, a fronte di un leggero spostamento dei posti in organico dovuto al calo delle iscrizioni, il rapporto rimane di un insegnante ogni 7,3 bambini, mentre in quella tedesca è di uno a 9,3. Nel sistema scolastico italiano nel suo complesso, inoltre, il contingente degli insegnanti rimarrà di 2350 posti, con uno spostamento di una dozzina di unità in favore delle scuole superiori, che vedranno così aumentato il loro organico dovuto alla crescita delle iscrizioni.
fgo