Attualità
Festival Resistenze 2017: Resistere superando identità e confini
La manifestazione, occasione per riflettere su idee e azioni per una società più solidale, presentata oggi 30 marzo dall’assessore Tommasini.
Giornate dense di appuntamenti e riflessioni sul metatema della memoria storica e della resistenza moderna per costruire una società migliore declinato seguendo l’argomento “Identità e confini”. Sono gli appuntamenti previsti fra il 23 e 25 aprile, nelle due anteprime il 20 e 21 aprile e nell’evento postumo il 27 e 28 aprile che caratterizzano il Festival delle Resistenze 2017.
L’immagine simbolo per il manifesto, una mano aperta multicolore a sottolineare che le differenze identitarie e culturali costituiscono un’unica entità, è stata ideata da tre studentesse del corso di comunicazione visuale della Libera Università di Bolzano.
Tra gli interventi i contributi di personaggi di spicco, quali il giornalista Gad Lerner, la scrittrice e giornalista Isabella Bossi Fedrigotti, Patrizio Roversi, conduttore della trasmissione televisiva “Turisti per caso”, il conduttore di “Caterpillar” Massimo Cirri, l’attore e regista Paolo Rossi, Mauro Coruzzi alias Platinette, il cantautore Vinicio Capossela, il politologo Francesco Grillo, la sociologa Marianella Sclavi, il presidente di Federcultura nazionale Fabrizio Pozzoli.
Il Festival delle Resistenze, un progetto culturale sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano e dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento e dalla Regione Trentino Alto Adige.
L’edizione 2017 del Festival delle Resistenze 2017 è stata presentata oggi, 30 marzo, dall'assessore provinciale alla Cultura Italiana, Christian Tommasini, assieme a Andrea Brandalise in rappresentanza delle numerose associazioni e cooperative della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee da lui coordinata.
Andare oltre i propri confini e ridefinire il concetto di identità al giorno d’oggi è sempre più un imperativo. L’assessore Tommasini ha affermato che “è necessario ripartire dalla Resistenza storica e connetterne i principi alle nuove forme di resistenza coinvolgendo le nuove generazioni nel percorso di memoria. L’impegno è quello di resistere alla paura dilagante, all’idea che non ci sia futuro e all’indifferenza verso il prossimo e in particolare verso i nuovi cittadini e i migranti. Mio compito e responsabilità come politico, ma anche di tutti noi, è di contribuire a lasciare un mondo un po’ migliore per le generazioni future”. Facendo riferimento al tema scelto per la nuova edizione del Festival l’assessore ha detto che i confini devono essere luogo poroso, tessuto connettivo fra luoghi, identità e culture e non luogo di chiusura ed esclusione. “È importante il confronto con altre identità e culture ed elaborare le identità plurali sempre più sfaccettate in termini positivi”. Il Festival popolare che vede il coinvolgimento degli abitanti del quartiere e dei cittadini, come ha concluso, consente di ragionare su queste tematiche in un contesto piacevole e di avvicinarsi alle idee contestualizzate nel Festival stesso e nei percorsi di preparazione alla manifestazione durante il corso dell’anno, per favorire il processo trasformativo della società attraverso la cultura.
Antonio Geminiani, a nome dell’assessora alle Politiche giovanili della Provincia di Trento, Sara Ferrari, ha sottolineato come il Festival delle Resistenze sia una delle poche iniziative connotate da fattiva collaborazione fra le Provincie di Bolzano e di Trento e come sia opportuno creare sinergie fra le due realtà provinciali. A Trento il Festival delle Resistenze si svolgerà dal 22 al 24 settembre, ma in occasione della giornata del 25 aprile piazza Matteotti a Bolzano e il Parco delle Albere a Trento saranno collegate via radio in una sorta di ponte ideale per far condividere le esperienze.
I dettagli del Festival sono stati illustrati nel dettaglio da Andrea Brandalise. Il programma completo e gli approfondimenti sui singoli eventi sono indicati sul sito www.piattaformaresistenze.it
SA
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da sx a sx Andrea Brandalise, coordinatore Piattaforma Resistenze Contemporanee, l'assessore Christian Tommasini e Antonionio Geminiani, direttore Servizio politiche giovanili Provincia Trento (Foto: USP)
