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Libro su storia e messaggio teologico del telo quaresimale S.Giacomo

È in vendita presso l’Istitut Ladin Micurá de Rü San Martino in Badia. Visite guidate al telo presso il Museum Gherdëina il 16, 23 e 30 marzo e il 6 aprile.

L'autrice Verena Niederegger Senoner assieme al professor Ulrich Fistill, del quale il volume presentato contiene alcune riflessioni meditative (FOTO: Istitut Ladin Micurá de Rü)

Nel Medioevo i teli quaresimali rivestivano un ruolo importante durante l’anno liturgico. Venivano usati come drappeggi per l’altare e fungevano nel contempo da Bibbia per coloro che non sapevano leggere.

L’unico telo quaresimale altoatesino rimasto integro è quello della Chiesa di San Giacomo in Val Gardena. Il telo in parola, che ha 400 anni, è l’unico nel suo genere ancora integro. Vi sono raffigurate 24 scene tratte dalla storia della Passione e della Risurrezione di Gesù Cristo.
Da circa 50 anni il telo quaresimale è esposto al Museum Gherdëina a Ortisei. È stato restaurato in modo esemplare e studiato nei dettagli da Verena Niederegger Senoner. Gli esiti della sua ricerca sono ora raccolti in un volume illustrato pubblicato in collaborazione con l’Istitut Ladin Micurá de Rü e il Museum Gherdëina.
La presentazione del lavoro scientifico sul telo quaresimale meglio conservato dell'Alto Adige e della relativa pubblicazione è avvenuta il 15 marzo nella Sala della Canonica presso la Chiesa parrocchiale.

Il libro è disponibile in lingua italiana e in lingua tedesca, al prezzo di 10 Euro, presso l’Istitut Ladin Micurá de Rü  San Martino in Badia. Il Museum Gherdëina offre l’opportunità di visite guidate il giovedì alle ore 16.00, nelle giornate del 16, 23 e 30 marzo con l’accompagnamento a cura della direttrice del Museum Gherdëina di Ortisei, Paulina Moroder, e il 6 aprile assieme a Verena Niederegger.

 

 

SA

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