Attualità

Integrazione: Presentate le strategie della Provincia

Per favorire l’integrazione dei nuovi cittadini la Provincia collabora con i Comuni. L’assessore Achammer oggi, 17 novembre, ha illustrato progetti e studi.

L'assessore Achammer ha presentato le strategie della Provincia nel settore dell’integrazione (Foto: USP/M.Ebert)

L'integrazione dei nuovi cittadini inizia in loco, nel quotidiano, dove emergono esigenze e criticità. La Provincia per tale ragione punta molto sulla collaborazione con i Comuni. Base per l’attività d’integrazione è costituita dal “Patto per l’integrazione” (ora disponibile anche in versione stampata) che indica misure atte a sostenere il processo di integrazione, dall’apprendimento linguistico al riconoscimento di qualificazioni e competenze, dalla partecipazione alla mediazione interculturale. Come ha affermato l’assessore Achammer, facendovi accenno, non vi è alternativa all’integrazione se si intende convivere pacificamente in futuro. È, però, necessario che il processo avvenga secondo dei precisi indirizzi, dove a fronte di misure di sostegno vi sia anche la disponibilità all’impegno personale. La molteplicità, come ha proseguito, non va interpretata quale un peso, bensì come un arricchimento; è pertanto necessario discuterne in modo oggettivo e orientato sul lungo periodo, puntando a progetti attuabili.

In questo contesto, il sindaco del Comune di Salorno, Roland Lazzeri, ha illustrato la buona pratica “Salurn macht’s vor/ Salorno un passo avanti”, dove un gruppo di lavoro che vede coinvolti amministrazione, scuole, enti e associazioni, prende in esame le problematiche presenti, elabora soluzioni fissandole in un documento da presentare alla popolazione.

L’assessore Achammer ha fatto una panoramica delle molteplici misure e  iniziative per l’intergrazione poste in essere dai servizi per i quali è competente, dai Centri linguistici al Servizio giovani, dall’Ufficio educazione permanente e biblioteche alla formazione professionale. Diversi i progetti che sono stati realizzati collaborando strettamente con altre istituzioni pubbliche e private.

Lo studio sulla “Diversità nei Comuni: una panoramica sulle politiche di integrazione e inclusione a livello comunale” realizzato dall’Istituto diritti delle minoranze dell’Accademia Europea di Bolzano Eurac è stato presentato da Johanna Mitterhofer. Dall’indagine emerge che i Comuni dove la percentuale dei cittadini con background migratorio supera il 5% riferito alla popolazione residente affrontano maggiormente la tematica dell’integrazione e in modo più mirato. Uno degli aspetti critici evidenziato è costituito dai reciproci pregiudizi. Tra i suggerimenti per una politica comunale inclusiva vi è l’incentivazione alla partecipazione di tutti i cittadini, anche a livello politico, e misure che facilitino la reciproca conoscenza e i contatti interpersonali.

In conclusione, l’assessore Achammer ha ricordato l’incontro di questa sera (17 novembre) al quale ha invitato i referenti comunali per l’integrazione dove presenterà loro il Patto per l’integrazione, un opuscolo informativo “Guida dei Comuni per i nuovi concittadini”, e illustrerà i cirteri d’incentivazione della Provincia a sostegno dei Comuni per iniziative volte all’inclusione e partecipazione dei nuovi cittadini alla vita sociale nei comuni, alla sensibilizzazione della popolazione, all’attiazione di programmi e interventi in sinergia con altri Comuni e con le Comunità comprensoriali.

SA

Galleria fotografica