Attualità
La storia del Carnevale di Laives in un libro
Il volume che ripercorre la storia dell’appuntamento culturale è stato presentato oggi, 25 ottobre, alla presenza dell’assessore provinciale Tommasini.
Nato a Pineta di Laives con la prima sfilata carnevalesca organizzata da un gruppo di volontari, il Carnevale di Laives nel corso degli ultimi decenni ha raggiunto la notorietà tanto da divenire il più importante evento carnevalesco in provincia di Bolzano, apprezzato e seguito da migliaia di persone, oltre ai numerosi “attori” coinvolti nelle scenografie di contorno ai carri allegorici. Nel 2017 l'iniziativa festeggia i 40 anni.
Il libro bilingue dal titolo “Storia del Carnevale di Laives. Un'avventura che continua”/Geschichte des Faschings in Leifers. Das Abendteuer geht weiter", di cui è autore il giornalista Giancarlo Riccio, e editore Curcu&Genovese, narra le vicende di questa manifestazione della tradizione culturale di una collettività.
Il volume, realizzato con il sostegno finanziario del Dipartimento Cultura italiana della Provincia, è stato presentato ufficialmente, nel tardo pomeriggio di oggi, 25 ottobre, presso il capannone del Carnevale, nella Zona produttiva Vurza a Pineta di Laives, con la partecipazione dell'assessore provinciale alla Cultura italiana Christian Tommasini, dei rappresentanti del Comune di Laives, e delle associazioni Gruppo Carnevale di Laives e Centro Don Bosco.
Per valorizzare gli aspetti culturali della manifestazione, il Dipartimento Cultura italiana della Provincia assieme ai vertici del Centro Don Bosco e ai responsabili del Carnevale laivesotto, come ha detto l’assessore provinciale Tommasini, hanno inteso promuovere una ricerca storico-documentaria delle edizioni della manifestazione susseguitesi nell'arco di 40 anni per manenerlo e ravvivarlo. È nato così il volume.
La pubblicazione, su indicazione dell'assessore Tommasini e dei rappresentanti del Comune di Laives, potrà servire per inserire il Carnevale di Laives nella cordata dei carnevali storici che ha come capofila l'Università di Siviglia e come partecipanti altre università europee e varie manifestazioni carnascialesche italiane.
Il libro è corredato da molte immagini significative e come ha ricordato l'assessore Tommasini, "ospita" le testimonianze dei volontari che progettano e, in tante ore di lavoro costruiscono, con passione il Carnevale con i suoi personaggi. Tra le persone più attive viene ricordato Gino Coseri il "Principe del Carnevale", e Cesare Zenorini, sapiente organizzatore.
Il volume “Storia del Carnevale di Laives. Un'avventura che continua”/Geschichte des Faschings in Leifers. Das Abendteuer geht weiter" può essere preso in prestito presso la Biblioteca e la Biblioteca Provinciale Italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano; e con tutta probabilità anche nelle principali biblitoeche pubbliche del territorio. Inoltre, sarà in vendita nelle librerie.
SA