Attualità
Premiazione del concorso di educazione civica e stradale
Premiazione della VI edizione del “Progetto di educazione civica e stradale” promosso dal Dipartimento istruzione e formazione in lingua italiana.
Si è svolta questa mattina presso la sede della Sovrintendenza per le scuole di lingua italiana la premiazione della sesta edizione del "Progetto di educazione civica e stradale", sostenuto dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, nell'ambito della formazione di una cittadinanza attiva nelle nuove generazioni, che quest'anno ha visto il coinvolgimento di 1331 ragazze e ragazzi, di 79 classi di Scuole ed Istituti di lingua italiana della Provincia di Bolzano.
Docenti e tecnici qualificati, quali un sociologo, insegnanti di scuola guida, personale della Sezione di Bolzano della Polizia Stradale, operatori della Croce Rossa Italiana, hanno coinvolto i giovani in un percorso educativo ritenuto utile ed importante.
Il concorso si prefiggeva di sviluppare conoscenze e competenze specifiche di cittadinanza attiva e responsabilità civica; diffondere la conoscenza del concetto di “sussidiarietà” e dell’importanza della sua applicazione soprattutto quando si pensa al territorio in cui è inserita la scuola, ove vi sono dei beni comuni, materiali ed immateriali, che necessitano di cura e manutenzione a fronte di una scarsità di risorse, quali, ad esempio, l’edificio scolastico stesso, gli spazi di verde pubblico, una piazza, una strada ed altro ancora.
Lo stesso vale per beni comuni immateriali come la legalità, la convivenza civile, l’integrazione, la fiducia nei rapporti sociali; sviluppare le competenze personali, interpersonali e interculturali, che riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo in particolare alla vita in società sempre più “diversificate”;
prendere coscienza della necessità e importanza delle norme volte a regolare la vita associata con particolare riferimento a quelle riferite alle strade, ragionamenti sulle regole, applicazione delle stesse, impunità;
sviluppo della capacità di comprendere, condividere consapevolmente, rispettare e individuare nei propri atteggiamenti e comportamenti i valori etico - sociali insiti nelle norme.
Hanno aderito al Progetto, i seguenti Istituti e Scuole altoatesine: Liceo Classico “G. Carducci” (Bz), ITE “C. Battisti” (Bz), IPSCT “Cl. dè Medici” (Bz), Istituto Sup. “Cantore” (Brunico), ITE Walther (Bz), Ist. Prof. Alberghiero “Ritz” (Merano), Liceo Linguistico “Marcelline” (Bz), Scuole Prof. Art. Ind. Comm. “G. Marconi” (Merano), Istituto tecnico “Falcone e Borsellino” (Bressanone), IPC Alta Val d’Isarco (Vipiteno), Scuola professionale “Einaudi” (Bolzano). Importante l’aspetto dell’interazione, che ha portato molti giovani a ragionare sugli atti che compiono, e questo continua a essere uno degli obiettivi finali da perseguire.
Anche per il corrente anno scolastico è stato lanciato un Concorso d’idee, con l’obiettivo di stimolare una riflessione sul nostro futuro, in particolare riguardo allo sviluppo delle aree abitate, delle nostre città, dei quartieri che “viviamo”. Il tema è stato: “Come vedi/vedete la realtà dell’“ambiente strada” del tuo/vostro quartiere o città tra vent’anni? Ipotizza su come l’uomo utilizzerà gli spazi per muoversi e se saprà, e come, gestirli”.
Un’apposita commissione ha assegnato il primo premio alla studentessa Anna Malench del Liceo di scienze umane e artistico “Giovanni Pascoli” di Bolzano, seguita dall’insegnante Bruna Franceschini.
La semplice cerimonia si è svolta alla presenza della sovrintentende scolastica, Nicoletta Minnei, del direttore della Ripartizione,Tonino Tuttolomondo, e del direttore dell’Ufficio finanziamento scolastico, Carlo Pomaro.
FG