Attualità
Interessante progetto di educazione alimentare alla “Cesare Ritz”
Proficua collaborazione nel campo dell’educazione alimentare tra la Scuola alberghiera “Cesare Ritz” e la Scuola media di primo grado “Segantini”.
È in corso presso la scuola alberghiera “Cesare Ritz” di Merano un’interessante sperimentazione didattica in collaborazione con la IID della Scuola media di primo grado “Giovanni Segantini”.
I 24 alunni ed alunne della classe partecipano a questo progetto che per 4 giornate consente loro di raccogliere importanti informazioni ed esperienze per una corretta alimentazione presso la scuola “Ritz”. Suddivisi in tre gruppi, a rotazione, dedicati rispettivamente alla cucina, alla sala bar ed all’accoglienza, i giovani alunni, guidati dai docenti e dagli chef della scuola imparano gli aspetti fondamentali di una corretta alimentazione migliorando nel contempo il loro rapporto con il cibo.
È stato interessante vederli vestiti di tutto punto da cuochi, con la divisa bianca con il logo della Scuola “Cesare Ritz”, preparare alcuni piatti nella cucina della scuola, apprendere i rudimenti dell’attività in sala/bar o imparare le tecniche di accoglienza di una reception alberghiera.
La collaborazione con la Scuola “Ritz” s’inserisce in un progetto più ampio di cittadinanza attiva e di educazione alimentare dei giovani della scuola media “Segantini” di Merano nel corso del quale gli alunni hanno anche visitato una antica risiera in provincia di Mantova approfondendo la loro conoscenza sul ciclo di produzione e le varietà del riso.
Nel corso della loro esperienza nelle cucine della scuola hanno sensibilmente migliorato il loro rapporto con il cibo, apprezzando, ad esempio, le proprietà nutritive dell’insalata, delle verdure e della frutta con la quale hanno imparato anche a preparare ottimi frullati.
In merito alla sperimentazione la dirigente della Scuola “Ritz”, Chicca Pascarella, sottolinea che “Il progetto non è finalizzato ad avvicinare professionalmente nuovi allievi alla Scuola, bensì ad una crescita e ad un arricchimento complessivo dei giovani, che in questo modo entrano in contatto, in maniera ludica e soft, con il mondo del lavoro e le sue caratteristiche, scoprendo una dimensione nuova fatta anche di regole e di capacità professionali a loro ancora sconosciute”.
Il progetto, per quanto riguarda la scuola media di primo grado “Segantini” è stata seguita dai docenti Fulvia Colonna, Nicoletta Rech, Liliana Lo Sciuto e Giuseppe Mone.
FG