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Sostegno al nuovo progetto per i giovani "Young job, YOB"

L’assessore provinciale Christian Tommasini, partecipando ieri, 14 marzo, presso la sede dell'UPAD a Bolzano, alla presentazione del nuovo progetto per i giovani "Young job, YOB", ha affermato come esso ben rappresenti le nuove politiche giovanili attive che si vogliono sostenere.

Assessore Tommasini: Il progetto YOB ben rappresenta le nuove politiche giovanili del Dipartimento Cultura italiana che lo sostiene finaziariamente (Foto: USP/M.Diquirico)

L'orientamento del Dipartimento cultura italiana, come ha affermato l'assessore Tommasini, è quello di investire risorse nelle iniziative di promozione attiva della cultura giovanile, offrendo opportunità ai giovani con le quali creare canali per realizzare i loro talenti e aspettative contribuendo anche allo sviluppo della società altoatesina di oggi e del futuro.

Migliorando l'accesso ai servizi per l’impiego messi a disposizione dei cittadini dall’Amministrazione provinciale e i loro destinatari più giovani, con il nuovo progetto per le ragazze ed i ragazzi altoatesini "Young job, YOB" si intende accompagnarli nel mondo del lavoro promovendo tali servizi secondo un’ottica più congeniale a loro. A tal fine è stata creata una piattaforma online ww.yob.bz.it
Facendo riferimento ai bisogni dei giovani al fine di dare loro l'incipit giusto per attivarsi concretamente nella ricerca e nella realizzazione del proprio percorso lavorativo, il sito è stato suddiviso in tre canali principali: "trova lavoro", "inventa un lavoro" e "formati per un lavoro".
"Trova lavoro" consente ai giovani di orientarsi nell'insieme di strumenti presenti a livello provinciale e raccolti nella Borsa lavoro dal Centro Mediazione Lavoro. "Inventa lavoro" suggerisce modalità per divenire imprenditori, dalle idee al business model e plan fino alla ricerca dei possibili finanziatori. "Costruisci lavoro" suggerisce di avvalersi della consulenza specialistica dell'Ufficio orientamento scolastico, universitario e professionale per individuare meglio da via da seguire per prepararsi ad un lavoro, anche con corsi brevi e tirocini.

Nato dalle idee di un gruppo di giovani studenti, laureati e neo-lavoratori, il progetto triennale è sostenuto dal Dipartimento Cultura italiana tramite il suo Servizio Giovani e finanziato con i fondi rientrati dopo la restituzione di importi riferiti ai vitalizi della Regione.
Vari gli enti, uffici, cooperative, associazioni e imprenditori coinvolti nella sua attivazione (tra di essi: Ascolto Giovani di UPAD, MUA, Palladio, cooperativa Fabriato Film, cooperativa 19, Irecoop, Camera di Commercio, cooperativa CSU).

SA

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