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Premio Claudia Augusta: insigniti 25 neolaureati

La Biblioteca Provinciale Italiana Claudia Augusta ha festeggiato giovani studenti e studentesse che hanno conseguito il diploma di laurea e di specializzazione, svolgendo una ricerca in ambiti completamente diversi. Ieri, 21.12, al Centro Trevi a Bolzano, si è svolta la cerimonia di premiazione.

Premio Claudia Augusta: una delle ragazze neolaureate insignit con il premio, assieme alla direttrice della Biblioteca Provinciale Italiana "Claudia Augusta", Valeria Trevisan, a dx (Foto: USP/BPI)

Erano in 25 le giovani e i giovani laureati che nella serata di ieri, 21.12, al Centro Trevi a Bolzano erano presenti per la consegna dei premi di laurea. I ragazzi e le ragazze provengono da vari atenei italiani, alcuni anche dalla Lub di Bolzano/Bressanone, ma molti da Padova, Milano, Trento, Venezia e Roma. I premi costituiscono un riconoscimento del lavoro di ricerca di questi giovani. I lavori presentati saranno catalogati, custoditi e messi a disposizione del pubblico dalla Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” www.bpi.claudiaugusta.it .
I premiati sono: Elisa Vilucchi, Aaron Ceolan, Racheline Bonadio, Luca Acquistapace, Chiara De Paoli, Matteo De Checchi, Alice Pamelin, Andy Rossi, Carlotta Salvadori, Stefano Del Nero, Federica Raffini, Federica Basso, Giulia Zanol, Pietro Rizzi, Gian Paolo Guacci, Alessandra Galli, Christian Giacomozzi, Elena Petrella, Antonio Pintimalli, Flavia Costantino, Achim Veuhoff, Francesca Basso, Giuliano Lentini, Carlotta Larcher e Chiara Anesin.

La Biblioteca “Claudia Augusta”da anni ha ideato questo simpatico ed efficacie modo di reperire materiale, cosiddetto” Letteratura grigia”, difficilmente reperibile attraverso i canali tradizionali della distribuzione libraria, ma molto prezioso per la documentazione.
Come afferma la direttrice della Biblioteca, Valeria Trevisan, questo progetto che valorizza i giovani ed il loro studio, vuole essere una piccola iniezione di fiducia per il futuro e si inserisce in un obiettivo più grande che ha come  focus il sostegno ai giovani, perseguito tenacemente dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia.
Questa esperienza proseguirà anche nel corso del 2016, in quanto i giovani verranno invitati proprio dalla Biblioteca Provinciale Italiana a presentare i propri lavori con pubbliche conferenze, all’interno della rassegna “La ricerca in Alto Adige”, una sorta di primo banco di prova nell’esporsi al pubblico più vasto, imprevisto e attento.
Il Premio Claudia Augusta, ha, infatti la duplice funzione. Una, è quella di conoscere il mondo giovanile degli studenti e di creare un legame con loro nella fase di preparazione della propria tesi e  nella fase successiva, quando la tesi viene acquisita dalla Biblioteca, catalogata e messa a disposizione del pubblico. L’altra funzione, è quella di tenere sempre aggiornata la collezione dei libri con i risultati delle ricerche più attuali e relative ai settori più  svariati dello studio accademico. Anche quest’anno sono oltre una ventina le tesi raccolte, riguardanti argomenti che spaziano dalla politica alla linguistica, dalla medicina, alla storia dell’arte, dall’architettura all’etnografia e alla biologia, dalle scienze forestali alla storia della musica
In questi anni attraverso la raccolta e la campagna acquisizioni delle tesi di laurea e di diploma specialistico è stato possibile costruire un fondo speciale che attualmente conta circa 550 tesi di laurea.
La Biblioteca inoltre si adopera da anni  anche per far conoscere questo tipo particolare di documentazione, organizzando periodicamente delle serate, per presentare al pubblico i lavori e le ricerche svolti da giovani studentesse e studenti del nostro territorio.
Quindi con il Premio Claudia Augusta si vuole promuovere presso i giovani lo studio e la conoscenza del proprio territorio, ma anche promuovere e stimolare i giovani nel diffondere  le proprie scoperte e conoscenze e nella trasmissione ad un pubblico più vasto, quanto elaborato nei loro lavori.

La cerimonia di premiazione al Centro Trevi è stata allietata dalle musiche proposte dall’orchestra” Ricercare Cello Ensemble”, diretta da Elena Dardo, dell’Istituto Musicale A. Vivaldi di Bolzano.

 

 

SA

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