Attualità
Automazione servizi e portale unico per biblioteche italiane
In funzione due postazioni self-check con identificazione a radiofrequenza al Centro audiovisivi CAB ed al Centro Multilingue a Bolzano, servizi del Dipartimento alla Cultura italiana della Provincia. Dal 13.10 unico portale di accesso ai cataloghi Biblioteche Civica di Bolzano e succursali, BPI Claudia Augusta e BIS, iscrizione unica con tessera sanitaria per 100mila utenti del sistema.
Sono ufficialmente in funzione, dopo un periodo di sperimentazione, le due postazioni self-check con identificazione a radiofrequenza installate al Centro audiovisivi CAB ed al Centro Multilingue, servizi del Dipartimento alla Cultura italiana della Provincia, con sede presso il Centro Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano. La loro inaugurazione è avvenuta questa mattina, giovedì 24 settembre. Come ha detto l'assessore provinciale Christian Tommasini, è una sodisfazione che l'attività del Centro Multilingue e del Centro Audiovisivi sia in continua crescita a testimonianza del fatto che "c'è fame di cultura" e che è un bene per la comunità. "Vogliamo continuare a migliorare i servizi anche con l'introduzione di nuove tecnologie che possono aiutare i cittadini e rendere più snelle le operazioni".
Il self check RFID, acronimo di Radio Frequency Identification, identificazione a radio frequenza, è una tecnologia che ha trovato larga applicazione negli ultimi anni nelle biblioteche e mediateche a livello internazionale. Essa consente l'identificazione automatica di oggetti/utenti di vari servizi nelle operazioni di prestito e restituzione di materiali e media, evitando attese al bancone.
Il Centro Multilingue e il Centro Audiovisivi sono dotati ciascuno di una postazione di auto-prestito (self-check) che si avvale di questa tecnologia; presso la postazione gli utenti possono prendere in prestito e restituire i media in completa autonomia, dopo aver passato la carta dei servizi (tessera sanitaria/C.F.) sotto il lettore di barcode. I media vanno semplicemente appoggiati dove indicato e all'utente viene rilasciata una ricevuta nella quale è indicata la data di scadenza del prestito; l'utente può inoltre visualizzare i propri prestiti attivi in tutte le biblioteche del sistema.
Di questi impianti sono già dotate, per quanto attiene il sistema bibliotecario di lingua italiana, la Biblioteca civica di Merano, la Biblioteca civica di Egna, la Biblioteca del centro Don Bosco di Laives e la Mediateca del Centro multilingue di Merano, la succursale Oltrisarco della Biblioteca civica di Bolzano. Inoltre la stessa Biblioteca civica e la Succursale Firmian sono in procinto di dotarsi di tale tecnologia.
Testate nei mesi scorsi le nuove postazioni hanno fatto registrare buoni risultati: presso il Centro Audiovisivi CAB : nelle prime due settimane i prestiti al self-check sono stati più di 1.078 (56% del totale), 1.128 le restituzioni (58% del totale), mentre nello stesso periodo presso il Centro Multilingue sulla postazione self-check sono stati registrati 243 prestiti (28,9% del totale) e 153 restituzioni (16,1 %).
Grazie ai nuovi impianti gli addetti dei due Centri bibliotecari possono dedicare più tempo alla consulenza, alla progettazione ed allo svolgimento di attività volte alla soddisfazione di un'utenza sempre più competente ed esigente.
La messa in funzione dei due impianti è volta ad ottimizzare ulteriormente il servizio agli utenti e costiuisce anche un tassello di un progetto molto più ampio del competente Ufficio biblioteche del Dipartimento, e cioè "Union Aleph", la realizzazione di un catalogo unico delle biblioteche di lingua italiana della Provincia.
Attualmente esistevano tre cataloghi, quello della Biblioteca civica di Bolzano e delle sue succursali, quello della Biblioteca provinciale Claudia Augusta e quello del BIS, relativo alle altre biblioteche del territorio. Grazie ad un lavoro di unificazione delle banche dati dei server delle tre biblioteche, dal prossimo 13 ottobre gli utenti avranno un unico portale di accesso "Explora" per accedere al posseduto di libri/media circa 1.000.000 di documenti ed a Biblioweb, la biblioteca digitale, costituita da circa 1.500 e-book e più di 2.000 quotidiani e riviste da tutto il mondo.
Con il portale unico sarà semplificata molto la ricerca, la prenotazione o l'individuazione della biblioteca più vicina a casa per prendere in prestito un media. Il progetto prevede inoltre un'unica iscrizione per gli oltre 100.000 utenti del sistema, tramite la tessera sanitaria che, in prospettiva, dovrebbe poter dare accesso anche ad altre servizi della pubblica amministrazione.
SA