Attualità
Grande guerra: focus economia sul portale web dell'Euregio
www.14-18.europaregion.info è il link del portale web dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino dedicato al centenario della Prima guerra mondiale. Nella sezione "Let's talk" sono approfonditi ogni mese nuovi temi, con domande e risposte. A giugno tocca alla politica economica e finanziaria durante la Grande guerra, tra cui l'emissione di titoli pubblici e i primi voucher del Comune di Bolzano.
Nella sezione "Let's talk" di www.14-18.europaregion.info/, il portale condiviso da Alto Adige, Tirolo e Trentino, l'Euregio invita ogni mese a riflettere su un tema legato a un'iniziativa o a un evento della Grande guera attraverso tre domande e relative risposte degli storici locali. Per questo mese l'Euregio propone il tema della politica economica e finanziaria durante il conflitto. "Beni e vita per la patria!", declamava infatti l'inno dell'impero austroungarico. In tempi di guerra alla popolazione furono imposte enormi privazioni ma anche richiesti sacrifici economici per finanziare lo sforzo bellico. All'euforia iniziale, accompagnata dalla convinzione che l'ostilità sarebbe stata di breve durata e la vittoria certa, si sostituirono la disillusione e la sofferenza: i sacrifici divennero troppo gravosi, i beni di prima necessità sempre più scarsi, i pochi risparmi investiti in titoli di Stato inesigibili.
Gli aspetti approfonditi a giugno nel portale dell'Euregio riguardano l'emissione di titoli pubblici denominati "prestiti di guerra" per finanziare lo sforzo bellico; i manifesti impiegati come mezzi di comunicazione di massa ai fini propagandistici; i primi voucher emessi dal Comune di Bolzano, a seguito dell'insufficiente circolazione di moneta metallica, nell'ottobre del 1918.
Una mostra (www.camcom.bz.it/it/servizi/altri-servizi/museo-mercantile/mostre-temporanee), attualmente in corso al Museo mercantile di Bolzano, approfondisce la tematica e analizza il ruolo svolto dalla Camera di Commercio durante questo periodo e nell'immediato dopoguerra. Tra il materiale esposto si possono ammirare titoli di stato emessi tra il 1915 e il 1918 e manifesti artistici dagli inequivocabili contenuti propagandistici.
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