Attualità
Gli studenti uniti a sostegno dell’Euregio
È questo il messaggio lanciato recentemente dalle rappresentanze studentesche dell’Euregio riunitesi per la prima volta in seduta congiunta a Palazzo Widmann a Bolzano.
Nei giorni scorsi le Consulte studentesche di Trento, Bolzano (italiana tedesca e ladina) e del Tirolo si sono riunite per la prima volta in seduta congiunta per discutere una serie di tematiche di comune interesse nell'ambito del territorio dell'Euregio.
L'obiettivo del lungo lavoro congiunto, che ha impegnato i cinque organi consultivi, era quello di elaborare delle soluzioni concrete per il miglioramento dei servizi messi a disposizione della popolazione studentesca dell'Euregio, nell'ottica di una sempre crescente collaborazione transfrontaliera.
L'incontro con la stampa, organizzato al termine della seduta, al quale ha presenziato anche il segretario generale dell'Euregio, Matthias Fink, è stata dunque l'occasione ideale per presentare alle istituzioni le tre proposte che meglio riassumono le esigenze e i desideri dei giovani dell'Euregio.
La prima proposta riguarda la creazione di un sistema unitario di valutazione dello studente. Con questa soluzione si intendono abbattere quelle barriere (come le difficoltà di "traduzione" per i voti italiani ed austriaci) che ancora oggi ostacolano il libero scambio di studenti all'interno dell'Euregio.
La seconda propone l'introduzione, nella scuola secondaria di secondo grado, dell'ora di "formazione politica". Questa materia si pone come obiettivo, sulla falsariga del modello austriaco, di educare lo studente ad una cittadinanza attiva, arginando il dilagante disinteresse dei giovani nei confronti della cosa pubblica.
Infine la terza proposta prevede la creazione di un sistema di trasporto unificato ed unificante che favorisca la libera circolazione all'interno della macroregione.
Con queste proposte, le rappresentanze studentesche intendono indicare alle istituzioni quelle che ritengono essere le priorità per la realizzazione dei principi ispiratori dell'Euregio.
Le rappresentanze studentesche si impegneranno ora, proseguendo nella stretta collaborazione tra i diversi gruppi linguistici, a vigilare sull'operato della politica locale, e sul modo in cui le proposte verranno accolte.
FG