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Progetti culturali nell'Euregio, pronti i criteri di sostegno
Pensare, coordinare e promuovere assieme i progetti culturali dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Il punto centrale dell'accordo sottoscritto a fine agosto dai cinque assessori dei territori che ricadono nel GECT, trova ora applicazione concreta: sono stati resi noti, infati, i criteri per il sostegno dell'Euregio ai singoli progetti.
Rafforzare il senso di comunità all'interno dell'Euregio, offrire nuove possibilità di scambio e di incontro, e creare una vera e propria rete culturale tra Innsbruck, Bolzano e Trento. Questi i principi messi nero su bianco dagli assessori alla cultura di Tirolo (Beate Palfrader), Alto Adige (Christian Tommasini, Philipp Achammer, Florian Mussner) e Trentino (Tiziano Mellarini) lo scorso 28 agosto. L'accordo prevedeva la nascita di un gruppo di lavoro comune sulla cultura con il compito principale di elaborare dei criteri da rispettare affinchè i singoli progetti possano avere accesso al sostegno finanziario dell'Euregio.
Nei giorni scorsi questi criteri hanno preso concretamente forma, e sono stati individuate due forme di contribuzione: quella per i progetti diretti, e quella per i progetti coordinati. Per progetti diretti si intendono tutti quei progetti ai quali il GECT partecipa finanziariamente pagando una parte dei costi per la realizzazione, mentre il ruolo del GECT durante la realizzazione di progetti coordinati è limitato ad un supporto organizzativo senza prevedere una partecipazione finanziaria.
In entrambi i casi, però, è necessario che il progetto abbia una dimensione transfrontaliera, coinvolga due o più partner e venga promosso nelle tre le Regioni che compongono il GECT. Oltre a ciò, le attività culturali devono svolgersi all'interno dell'Euregio, e la pianificazione finanziaria deve essere attendibile e ragionevole. Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate fin da subito presso l'Ufficio del GECT, la modulistica online è presente sul sito web dell'Euregio www.euroregione.info, e le richieste verranno valutate dal gruppo di lavoro sulla cultura.
mb