Attualità
Successo per il convegno "Un sorriso prego - sul diritto d'immagine"
Circa 150 sono state le persone che nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 novembre 2013, a Palazzo Widmann a Bolzano, hanno seguito con attenzione gli interventi proposti nel convegno "Un sorriso, prego - sul diritto dell'immagine" organizzato dall'Ufficio Audiovisivi della Ripartizione Cultura tedesca della Provincia e dalla Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann.
Le immagini caratterizzano la nostra percezione, trasmettono la realtà - o una certa immagine di essa. L'effetto delle immagini è immediato e quindi più comprensibile della parola scritta. In un mondo concentrato sul visivo, l'utilizzo di fotografie è da tempo ormai indispensabile. Oggi la digitalizzazione rende molto più facile la realizzazione, diffusione e pubblicazione delle fotografie.
Con il convegno "Un sorriso, prego - sul diritto dell'immagine" si è cercato di fare chiarezza sui vari aspetti del diritto d'immagine.
L'avvocato Andrea Pizzi da Bologna, nella sua relazione ha illustrato i principali aspetti giuridici riferiti allo scatto di fotografie ed alla loro pubblicazione ed utilizzo.
Andrea Pizzi è un avvocato, specializzato in diritto dell'arte, proprietà intellettuale, media, che nel 2005 ha fondato la Commissione Diritto dell'Arte in seno all'UIA (Union Internationale des Avocats - Paris) con lo scopo di approfondire e diffondere il diritto del'arte, organizzando conferenze e sessioni di studio in tutto il mondo. Assiste artisti, collezionisti, istituzioni culturali e musei ed è autore di numerosi articoli e saggi in materia.
Parlando di diritto d'immagine, alla luce di esempi anche famosi, ha illustrato la legge statale che regola la materia (Legge Nr. 633/1941) facendo presenti le varie tipologie di fotografie (a carattere creativo, semplici, mera riproduzione di oggetti materiali) indicando la regolamentazione riferita al diritto d'autore, di utilizzazione economica. In particolare si è soffermato sulla tutela della sfera privata e dei minori dove concorrono anche le normative sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) e di tutela dei diritti dell'infanzia (L. 176/1991). Inoltre, ha accennato alla differenza fra spazio pubblico e privato ponendo l'attenzione sugli eventi pubblici e sul diritto di cronaca.
Dopo la parte teorico-giuridica vi è stato un excursus nella pratica quotidiana. Da un lato, Catarina Longo, dell'Ufficio stampa del Museo di arte moderna e contemporanea di Bolzano "Museion", ha rifertio sui problemi e sulle esperienze maturate nell‘uso di materiale fotografico, mentre Rupert Bertagnolli, direttore del notiziario online "stol", ha parlato delle modalità operative e della funzione delle immagini nella comnicazione. Da parte sua, il presidente dei Fotografi Professionisti dell'Alto Adige, Othmar Seehauser, ha fatto presenti aspetti riferiti alle autorizzazioni necessarie per scatti fotografici, alle indicazioni riferite all'autore delle fotografie ed al loro utilizzo con l'avvento dei nuovi media.
Il convegno si è conclusi con la discussione riferita a quesiti specifici posti dai partecipanti.
SA
