Attualità
Stage nella laguna di Venezia per gli allievi della Scuola professionale per la fruttiviticoltura di Laives
Anche quest’anno gli allievi “Operatori agro-ambientali” della seconda classe della Scuola provinciale professionale per la fruttiviticoltura e il giardinaggio di Laives, hanno svolto parte dello stage di alternanza scuola-lavoro nella laguna di Venezia in località Ca’Roman, nei pressi di Chioggia.
Anche quest'anno gli allievi della Scuola provinciale professionale per la fruttiviticoltura e il giardinaggio di Laivessono stati ospitati dal Villaggio marino Ca'Roman situato tra laguna e mare in un'interessante oasi naturalistica.
Dopo la sistemazione e il riordino degli spazi verdi del villaggio un po' segnati dall'inverno appena passato, il responsabile dell'oasi Lipu ha illustrato e fatto conoscere ai ragazzi la flora e la fauna autoctone. Sono state risistemate le recinzioni di protezione delle zone di nidificazione degli uccelli che trovano rifugio nell'oasi.
Terminato il turno di lavoro nell'oasi gli allievi si sono organizzati per effettuare piccole riparazioni e interventi sulla struttura che li ospitava (riparazione tapparelle, tinteggiature, pulizie, manutenzione di piccole attrezzature meccaniche, ecc.).
Nei giorni seguenti si è passati alla messa a dimora delle piante fornite dal Servizio forestale all'interno dell'oasi e alla piantumazione di un piccolo filare di viti nel villaggio.
Le viti autoctone erano state recuperate dagli allievi degli scorsi anni in mezzo ad un'inestricabile "quasi foresta" della zona più interna del villaggio sede di alcune fortificazioni della difesa aerea dei tempi dell'ultimo conflitto mondiale.
Le viti recuperate sono state poi riprodotte e innestate con la collaborazione di un vivaio locale, le barbatelle ottenute sono state riportate a Ca'Roman e piantate appunto all'interno del villaggio marino. Sarà compito dei futuri allievi curarne l'allevamento e portarle a produzione. Anche quest'anno è proseguita l'operazione di decespugliamento nella zona del forte per creare via via maggior spazio alla piantumazione di nuove piante da sistemare nei prossimi anni.
Non è mancata l'occasione di un giro in barca verso la Diga di Sottomarina e per alcuni allievi qualche prova di navigazione, in acque basse della laguna interna.
FG