Attualità
Festival delle Resistenze dal 2013 anche a Merano dal 25 aprile al 1° maggio
Cinema , eventi in piazza e appuntamenti per le scuole sono i fulcri su cui ruoterà il Festival delle Resistenze Contemporanee che dall'edizione 2013 oltre che il capoluogo coinvolge anche Merano e centri della periferia. La manifestazione al via giovedì 25 aprile 2013 con un ricordo dei ragazzi che hanno partecipato al progetto "Treno della Memoria" che racconteranno la loro esperienza ad Auschwitz.
"Con questa terza edizione del Festival delle Resistenze contemporanee - come spiega l'assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini - abbiamo voluto estendere la manifestazione anche fuori dal capoluogo, coinvolgendo altri sei centri, tra cui un ruolo particolare spetta appunto a Merano. L'obiettivo è quello di far crescere la partecipazione delle nostre comunità attorno ai valori della Costituzione, per rafforzare i legami e liberare energie, oggi più che mai indispensabili per affrontare le sfide del presente".
Sarà il cinema la principale novità che inaugura il Festival delle Resistenze nella città di Merano. Saranno sette le pellicole proiettate gratuitamente, sempre a partire dalle 20.30 nella Sala civica di via Huber 8, con la presenza in sala di registi e attori di fama nazionale pronti a confrontarsi con il pubblico come succede nelle rassegne cinematografiche più conosciute. Una rassegna curata da Franco Dassisti, il critico cinematografico di Radio 24, dove conduce la trasmissione "La rosa purpurea". Protagonisti della rassegna saranno i grandi nomi del cinema italiano contemporaneo, fra cui Pupi Avati, Maurizio Nichetti e Davide Ferrario che faranno della città sul Passirio uno dei centri importanti per il cinema d'autore. La rassegna è organizzata in collaborazione con il Filmclub e il programma sarà disponibile al sito del festival http://www.festivalresistenze.it/.
Oltre alla rassegna cinematografica il Festival porterà a Merano anche una ricca rosa di incontri per la realizzazione della quale l'organizzazione del Festival è riuscita a coinvolgere attivamente i commercianti della zona. In via Cassa di Risparmio verrà infatti allestita, a cura della libreria Alte Mühle, una libreria in piazza e, in collaborazione con il Cafè Central e il Cafè Kunst Merano Arte, uno spazio di incontro e di dibattito durante l'ora dell'aperitivo. Dalla memoria storica al tema della pluralità, dall'Europa al commercio equo e solidale passando per la comunicazione culturale. Saranno molti e variegati i temi che verranno affrontati. Tutti gli appuntamenti sono ideati e organizzati in stretta sinergia con le organizzazioni del territorio.
Si parte il 25 aprile alle 17.30 con un ricordo dei ragazzi che hanno partecipato al progetto Treno della Memoria, che racconteranno la loro esperienza ad Auschwitz. A seguire l'incontro "Memoria e cultura ebraica", durante il quale Andrea Felis dialogherà con Michele Sarfatti, uno dei massimi esperti nazionali di storia e cultura ebraica.
Il 26 alle 17.30 "Teatreno", spettacolo bilingue sulla memoria, e alle 18 "Comunicazione e Unione europea", presentazione di un progetto realizzato dai due licei classici della città (in collaborazione con Ascolto Giovani Merano).
"Talk about me" sarà un dibattito in piazza, il 27 aprile alle 18, su cosa significa oggi realizzare buona cultura. (in collaborazione con Franzmagazine).
Il giorno successivo, sempre alle 18, sarà la volta di "Cooperazione internazionale e rapporto nord/sud", incontro moderato da Andrea Rossi.
Il 29 aprile alle 18 "Pluralità e territorio" approfondirà l'incrocio tra culture e comunità, peculiarità da sempre per Merano. L'incontro sarà moderato da Paolo Valente in collaborazione con AGESCI e Il Pozzo di Giacobbe.
Il 30 aprile sarà la volta del regista Pupi Avati, che sempre alle 18 presenterà, in via Cassa di Risparmio, il suo nuovo libro "La grande invenzione".
Il primo maggio durante il pomeriggio si terrà "Flash reading", lettura pubblica a cura della libreria Althe Mühle di testi sulle resistenze, per concludere alle 18 con "Fair Trade e l'impegno sostenibile", incontro sui modelli economici alternativi.
Non mancheranno le iniziative per le scuole. Il 26 aprile alle 10 incontro presso le medie Segantini verrà rappresentato lo spettacolo "Migrazione: una storia", spettacolo teatrale ispirato alla storia di un giovane afgano in fuga da un paese in guerra ed evento conclusivo di un lungo percorso sull'intercultura curato dall'associazione Ascolto giovani di Merano.
La Biblioteca Civica di Merano organizzerà, nello spazio del festival in via Cassa di Risparmio, due mattine dedicate ai ragazzi che sono capaci di usare la propria immaginazione. Il 29 aprile alle 10 con "Come diventare un esploratore del mondo" e il 30 aprile con "Finisci questo libro", esperienze divertenti nel mondo dei libri.
Dal 25 al 27 aprile in piazza Teatro a Merano a cura dell'associazione TANGRAM sarà proposto "Pietre d'inciampo - Stolpersteine" Percorso guidato attraverso le pietre d'inciampo dell'artista tedesco Günter Demnig per le vie e piazze di Merano a ricordo delle vittime dei lager nazisti. La visita si sofferma sui luoghi più significativi per riflettere sull'intreccio tra storie personali ed eventi storici come la strage del 30 aprile 1945.
Gli appuntamenti del Festival delle Resistenze contemporanee a Bolzano e negli altri centri saranno presentati nel corso della conferenza stampa, già annunciata, venerdì prossimo 19 aprile 2013 nella Sala stampa di Palazzo Widmann, a Bolzano.
SA