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Progetto "Nel Cerchio dell'Arte" spiegato ai docenti di storia dell'arte
Numerosi docenti di storia dell'arte degli istituti scolastici di lingua italiana dell'Alto Adige hanno fatto seguito all'invito dell'assessore provinciale alla scuola e cultura italiana Christian Tommasini e dell'Intendente scolastica italiana Nicoletta Minnei prendendo parte alla visita guidata loro riservata nel pomeriggio di oggi, martedì 20 novembre, al percorso "Nel Cerchio dell'arte" al Centro culturale Trevi a Bolzano.
L'obiettivo perseguito tramite il progetto "Nel cerchio dell'arte" è di offrire la possibilità di compiere inconsuete esplorazioni della storia dell'arte, attraverso modalità coinvolgenti ed interattive, pensate sia per un pubblico di ragazzi che di persone adulte, grazie ad avanzati sistemi tecnologici.
La prima tematica affrontata nell'ambito del progetto "Nel cerchio dell'arte" vede protagonista la figura femminile. Con il titolo "Donne d'arte" vengono proposti ritratti ed autoritratti di donne che guardano verso l'esterno della rappresentazione. Si va da fotografie e frammenti di video contemporanei, ai quadri del Rinascimento fino alle sculture antiche.
Curatrici sono Maria Stella Bottai, Antonella Sbrilli, dell'Università La Sapienza di Roma con la collaborazione di Paolo Fenu e Nicola Mittempergher
Della curatela scientifica sono responsabili anche Simonetta Lucchi e Vincenzo Pace.
Numerosi docenti di educazione artistica e disegno e storia dell'arte delle scuole secondarie di I e II grado di lingua italiana dell'Alto Adige hanno fatto seguito all'invito dell'assessore provinciale alla scuola e cultura italiana Christian Tommasini e dell'Intendente scolastica italiana Nicoletta Minnei prendendo parte alla visita guidata loro riservata nel pomeriggio di oggi, martedì 20 novembre, al percorso "Nel Cerchio dell'arte" al Centro culturale Trevi a Bolzano. La visita è servita per illustrare ai docenti il progetto sperimentale di avvicinamento alla storia dell'arte che passa attraverso un momento "immersivo" caratterizzato da un'esperienza emozionale dell'arte ad approfondimenti utilizzando tabblet e tavoli multi-touch, e quindi un approccio reale e diretto con la produzione artistica.
Come ha sottolineato Tommasini, l'obiettivo perseguito con il progetto è quello di appassionare i cittadini verso l'arte e la cultura dotandoli degli strumenti per comprendere appieno l'arte contemporanea grazie anche ad incursioni in quella del passato. Investire in cultura e formazione, come ha detto Tommasini, costituisce il miglior investimento.
SA
