Attualità
Treno della Memoria per 150 ragazzi altoatesini
Terra del Fuoco, Arciragazzi e l'Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste (AGJD), grazie al sostegno finanziario dei Dipartimenti scuola e cultura italiana e tedesca della Provincia, offrono la possibilità anche per il 2013 a 150 ragazzi dell'Alto Adige di partecipare alla nuova edizione del progetto "Treno della Memoria - Zug der Erinnerung". Incontri prepartori, il viaggio in Polonia ed una due giorni di riflessione a Dobbiaco. L'iniziativa è stata presentata questa mattina (3 ottobre) alla presenza degli organizzatori e degli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur e Christian Tommasini.
Giovani di diversi gruppi linguistici e di diversa estrazione culturale, fra i 17 ed i 24 anni, attraverso questo progetto di formazione di alto valore socioculturale, potranno fare esperienza di "storia" condivisa.
La tappa più importante del progetto sarà il viaggio in Polonia dal 18 al 24 gennaio 2013 che prevede la visita del Ghetto Ebraico a Cracovia e del campo di sterminio Auschwitz-Birkenau. Cinque incontri preparatori alla "partenza" saranno parte fondamentale del progetto consentendo di rielaborare ed approfondire i fatti salienti del periodo storico riferito all Seconda guerra mondiale, al nazifascismo alla persecuzione e deportazione degli ebrei nei campi di concentramento ed una due giorni di riflessione post viaggio in programma a Dobbiaco il 16 e 17 marzo 2013.
In quest'edizione verrà posto maggiormente l'accento sui fatti storici avvenuti a livello locale a cavallo fra le due guerre e durante l'ultimo conflitto mondiale. Saranno, tra il resto, visitate la Sinagoga di Merano ed il Lager di transito di Bolzano.
Il progetto "Treno della Memoria", un'iniziativa fortemente voluta e sostenuta dagli Assessori provinciali Christian Tommasini e Sabina Kasslatter Mur, si inserisce all'intero di un progetto promosso a livello italiano dall'organizzazione nazionale Terra del Fuoco. Per il percorso relativo all'Alto Adige si avvale della collaborazione di Arciragazzi e dell'Arbeitsgemeinschaft der Jugenddienste (AGJD).
Come ha sottolineato l'assessora Sabina Kasslatter Mur l'iniziativa consente ai ragazzi un confronto diretto con la storia lasciando un'impressione così forte, come nessuna lezione di storia consente, inducendo uno spirito critico e attento verso i diritti fondamentali dell'uomo per cittadini responsabili. L'aspetto più importante è la prevenzione di fenomeni di estermismo radicale.
Per l'assessore Christian Tommasini, in un momento di distrazione generale quello del "Treno della Memoria" è un progetto necessario per trasformare i giovani in cittadini consapevoli e plurilingui. Attraverso un percorso preparatorio i ragazzi, infatti, si appropriano della storia ed in un percorso di consapevolizzazione, grazie anche al viaggio ed alle riflessioni, diventano "sentinelle" in grado di leggere i segnali nella storia attualeandando a sostituirsi ai veri testimoni dei tragici eventi storici che mano a mano vengono meno. In quest'ottica, per Tommasini si tratta di un investimento importante per il futuro ed anche per il presente. I fondi provinciali, trattandosi di un progetto essenziale, non sono stati tagliati.
Come ha sottolineato Alessandro Huber, ppresentante in Alto Adige dell'associazione "La Terra del Fuoco", a fronte della grande richiesta di partecipazione quest'anno all'atto dell'iscrizione si dovrà spiegare le motivazioni che inducono a partecipare al progetto, che si concluderà il 25 aprile, Festa della Liberazione, con un contributo nell'ambito del Festival delle Resistenze, per sottolineare come la libertà costituisca il fondamento della democrazia.
Per Verena Hafner, collaboratrice dell'AGJD, il progetto consente ai giovani di ricercare nella storia e di diventare cittadini responsabili aperti alla molteplicità delle opinioni, in grado di lavorare per un futuro comune al di là dei molteplici gruppi linguistici che caratterizzano la società altoatesina attuale.
I ragazzi sono accompagnati nell'esperienza del Treno della Memoria da educatori che avensdo pochi anni in più rispetto a loro hanno la possibilità di trasmettere a coetanei le conoscenze e le esperienze già acquisite, nella logica dell'educazione fra pari, elemento qualificante dell'iniziativa.
Sergio Bonagura, direttore di Arciragazzi, ha sottolineato, come il gruppo di ragazzi altoatesino può fornire un contributo al progetto nazionale per lo spaccato storico vissuto nel suo territorio. In questo senso si pone anche l'esperienza teatrale bilingue "Teatreno" nella quale un gruppo di ragazzi realizzeranno una piccola performance che verrà proposta nel corso del viaggio a Cracovia (in collaborazione con Sapapò).
Alla presentazione sono intervenuti anche due educatori ed il respnsabile dell'ANPI provinciale Lionello Bertoldi che ha sottolineato come i ragazzi del Treno della Memoria al loro rientro dovranno "parlare molto" ed essere un messaggio di pace.
Informazione ed iscrizioni, entro il 19 ottobre 2012 - quota di partecipazione 120 Euro, presso Alessandro Huber (rappresentante in Alto Adige dell'associazione "La Terra del Fuoco) tel. 3482100583 alessandro.huber@terradelfuoco.org
SA