Attualità
Autunno 2011 alla BPI "C.Augusta" - Il 20 settembre conferenza mattutina
Con la presentazione della nuova monografia di Mario Dall'Aglio, dal titolo "Colori, forme, modi" lunedì 19 settembre 2011 ed il giorno successivo, 20 settembre, con la conferenza in orario mattutino incentrato sul tema “La libertà nella produzione poetica e saggistica di Giorgio Antonucci”, prende il via il calendario autunnale di conferenze e presentazioni letterarie predisposto dalla direzione della Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" con sede in via Mendola 5 a Bolzano.
Come spiega la direttrice Valeria Trevisan, si tratta di un calendario fittissimo che propone anche due appuntamenti a settimana.
L’obiettivo degli incontri proposti è quello di promuovere la lettura e la circuitazione dei volumi in dotazione alla Biblioteca provinciale italiana “Claudia Augusta”. Infatti, la presentazione di libri ed i dibattiti favoriscono l’incontro fra il pubblico e gli autori.
In tal modo i cittadini sono stimolati sia a prendere in prestito i volumi presentati che altri legati alla stessa tematica.
Tra le novità della stagione autunnale 2011 vi sono gli appuntamenti pomeridiani con le associazioni dei nuovi cittadini altoatesini di varia provenienza.
L’iniziativa si inserisce nel progetto del Dipartimento cultura italiana della Provincia “Con nuove culture” che intende far conoscere di più l’Alto Adige attraverso peculiarità della sua cultura e territorio ai cittadini con background migratorio con l’obiettivo di farli sentire più a loro agio nella loro nuova patria.
Il prossimo appuntamento alal Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta" è fissato per martedì 20 settembre 2011, alle ore 11.00, presso la Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5, a Bolzano con la conferenza sul tema “La libertà nella produzione poetica e saggistica di Giorgio Antonucci”.
In sala saranno rpesenti Maria Rosaria D'Oronzo ed Eugen Galasso, mentre Giorgio Antonucci parteciperà al dibattito in video-conferenza.
Antonucci è il fondatore dell'approccio non-psichiatrico alla sofferenza psichica, che si pone l'obiettivo di sostituire all'etica della coercizione quella del dialogo fra pari.
La partecipazione all'incontro è libera.
SA