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Venerdì 20.10.2006, ore 18.00 |
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Presentazione dell’iniziativa “India: le radici antiche del futuro” e del volume “Sguardo a Oriente” (editore Marsilio) dedicato al ciclo “Transiti tra spazio e tempo”.
Ai presenti sarà distribuita una copia omaggio del libro.
“Un approccio a più voci, una sorta di viaggio ideale tra spazio e tempo, realizzato attraverso lo sguardo del fotografo, l’orecchio del musicista, le considerazioni del giornalista, l’analisi del politologo, la sensibilità della narratrice di fiabe e lo studio dello storico, dove incontrare, confrontarsi e cercare di comprendere altre culture e altre esperienze di vita.”
(dalla quarta di copertina) |
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Venerdì 27.10.2006, ore 20.30 - Conversazione con il pubblico |
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L’India delle tradizioni
Gian Giuseppe Filippi (Università Ca’ Foscari Venezia)
Mario Nordio (Università Ca’ Foscari Venezia)
Il prof. Filippi traccerà le linee essenziali di sviluppo delle tradizioni che si sono espresse in India, dimostrando come le loro evoluzioni e intrecci abbiano costituito un patrimonio fondamentale nella formazione delle culture eurasiatiche, dal campo filosofico a quello religioso e linguistico. Il prof. Nordio fornirà cenni di alcune loro ricadute importanti nel patrimonio iranico e nelle culture religiose cristiane e islamiche. |
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Sabato 28.10.2006, ore 18.00 - Conferenza |
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La danza dell'India e i colori dell'essere
Elena Franceschini (critico giornalistico di danza e balletto, Bolzano)
Guardare a levante, con desiderio e curiosità, è una costante della storia dell’Occidente. Questo impulso conoscitivo, poi, ha avuto un’incredibile impennata negli ultimi decenni, quando molti artisti del corpo, in crisi creativa, hanno forzato i “tesori” indiani per rinnovarsi.
Ogni danza dell’India ha la sua storia e ognuna si riferisce ad una specifica zona geografica. Ognuna ha una sua estetica e riferimenti religiosi. In senso generale, tutte cercano di muovere le forze profonde dell’essere per raggiungere una forma di consapevolezza. E lo fanno attraverso la grazia, il ritmo, la mimica del viso, il vocabolario delle mani e quant’altro. |
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Venerdì 03.11.2006, ore 20.30 - Conversazione con il pubblico |
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L’India coloniale e indipendente
Michelguglielmo Torri (Università degli Studi di Torino)
Mario Nordio (Università Ca’ Foscari Venezia)
Il prof. Torri, che alla storia dell’India e specialmente a quella contemporanea, ha dedicato numerosissimi studi, presenterà un quadro ampio e profondo dei meccanismi sociali e politici che hanno presieduto la dominazione coloniale, la transizione all’indipendenza e la strutturazione dell’India contemporanea. Il prof. Nordio interverrà nella conversazione portando alcuni elementi di stimolo per comprendere il ruolo dell’esperienza indiana nel contesto delle colonizzazioni britanniche. |
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Venerdì 10.11.2006, ore 20.30 – Conferenza |
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Espressioni dell’arte indiana
Chiara Silvi Antonini (Università di Roma La Sapienza)
La prof. Silvi Antonini illustrerà gli aspetti principali del processo formativo dell’arte indiana ripercorrendone alcuni esempi significativi. La conferenza, corredata con diapositive, farà riferimento anche all’arte pittorica dell’India, della quale la prof. Antonini è specialista mondialmente riconosciuta, nonché ad esperienze archeologiche riguardanti la diffusione dei modelli indiani. |
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Venerdì 17.11.2006, ore 20.30 - Tavola rotonda |
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India oggi: nuova economia e nuova potenza
Lucio Caracciolo (Limes, Roma e Università Roma Tre)
Gabriella Presta (indologa, Trieste)
Mario Nordio (Università Ca’ Foscari Venezia)
Il prof. Caracciolo metterà in luce gli aspetti geo-economici e geo-politici del decollo indiano, ivi comprese le questioni confinarie e di armamento. Illustrerà l’importanza di questi fattori nel gioco globale e i problemi, interni e internazionali derivati dal repentino decollo economico dell’India. La dott. Presta darà conto della recentissima storia del decollo informatico indiano e della sua consistenza attuale. Il prof. Nordio collegherà il discorso politico economico indiano ad alcune inedite strategie economico-politiche che interessano parecchi Paesi emergenti e in via di sviluppo fino all’America Latina. |
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