Dal Rinascimento al Romanticismo - La storia dell'Accademia Carrara

Accademia Carrara

Creata come Scuola di disegno e Galleria da Giacomo Carrara (1714-1796), colto collezionista d'arte, dopo la morte del fondatore ebbe sede nel monumentale edificio neoclassico progettato dall'architetto bergamasco Simone Elia, realizzato tra il 1808 e il 1813. 

Alla sua origine è il frutto di quarant'anni di passione collezionistica del nobiluomo bergamasco che, ispirandosi ai valori dell'Illuminismo, lasciò alla città la sua raccolta composta da oltre 1500 opere d'arte.

Amministrata da una commissaria, organo collegiale composto da aristocratici, crebbe come raccolta capace di attrarre la generosità del maggiore collezionismo della città, con le donazioni di Guglielmo Lochis (1789-1859; raccolta pervenuta nel 1866, costituita da 240 dipinti,in prevalenza del quattrocento e cinquecento italiano), Giovanni Morelli (1816-1891; più di 100 opere di pittura e scultura del Rinascimento italiano e d'Oltralpe) e, nel corso del tempo, di molti altri, tra i quali Federico Zeri (1921-1998; più di quaranta sculture di epoca non classica, con un interessante nucleo barocco). 

La Carrara si compone di capolavori assoluti dell'arte italiana, di Giovanni Bellini, Sandro Botticelli, Vincenzo Foppa, Andrea Mantegna, Pisanello, Raffaello, Tiziano e di artisti attivi a Bergamo - Lorenzo Lotto, Giovan Battista Moroni, Evaristo Baschenis, Fra' Galgario, Piccio - e dei maggiori vedutisti veneti del ‘700 - Bellotto, Canaletto, Guardi. 

Il nucleo fondamentale delle raccolte resta quello di oltre 2000 dipinti che ne fanno una tra le più raffinate pinacoteche d'Europa, memoria e simbolo del collezionismo privato italiano. Completano le raccolte del museo miniature, sculture, disegni, incisioni, medaglie, arredi.

Dal 1958 la Carrara fa parte dei musei civici della città di Bergamo. 

Dalla sua nascita ha affiancato la vita della pinacoteca un istituto di formazione artistica voluto dal fondatore Giacomo Carrara. L'Accademia Carrara di Belle Arti è tutt'oggi attiva e conta un centinaio di allievi. 

A completamento dell'importante comparto, nel 1991 si è aggiunta la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, venendo a costituire a Bergamo un polo culturale di profilo europeo. Anche le raccolte d'arte si stanno espandendo grazie alle donazioni di un collezionismo di qualità e l'attività di valorizzazione delle arti contemporanee svolta dalla Galleria d'Arte Moderna.