ON
& ON - Rassegna stampa
Giornale Alto Adige 27.01.2002
Il professor Bertallot
Con Boosta e De Gennaro viaggio nella musica
A BOLZANO «ON & ON»
di Fabio Zamboni
BOLZANO. Se già è difficile, in una città
di provincia, mettere insieme un pubblico degno di questo
nome per un concerto che non sia più che garantito
- dai passaggi tivù, dalle rotazioni radiofoniche e
dalle hit parade -, figurarsi per un evento che non promette
musica live ma soprattutto parole. Un evento dal titolo curioso
("On & On"), dal sottotitolo aperto ("viaggi
organizzati nelle mondo della musica") e dalle pretese
piuttosto ambiziose ("abbattere i muri fra i generi,
far conoscere ai rockettari la musica da camera e agli abbonati
all'orchestar "Haydn" quella elettronica",
come dice il padre del progetto Antonio Lampis, "anima"
dell'assessorato provinciale italiano alla cultura).
Un evento, dunque, inedito ed eccentrico rispetto al mercato
della musica e ai suoi steccati. E invece, l'altra sera nella
terza delle cinque tappe in cui questo "viaggio"
si articola, il sontuoso Auditorium Haydn di Bolzano si è
riempito ben oltre la metà (circa 400 presenti) lanciando
un segnale di interesse assolutamente incoraggiante per la
cultura locale e per la reputazione dei giovani, considerati
sin qui piuttosto diffidenti verso iniziative che assomigliassero
in qualche modo a una lezione piuttosto che a un concerto.
Artefici di un simile successo, in una serata dedicata alla
storia della musica elettronica, Alessio Bertallot, già
voce degli Aeroplanitaliani e ora cult-dj di Radio Deejay,
Boosta, tastierista dei Subsonica e dj a sua volta, e Luca
De Gennaro, produttore di Mtv, già conduttore su Radiorai
di programmi come "Planetrock" e "Weekendance"
e responsabile di "On & On" per la parte riservata
a rock e dintorni.
Attrezzati di lettori cd, giradischi, computer portatili ma
soprattutto di una competenza e di una capacità dialettica
decisamente efficace e adeguata al target giovanile della
platea, Bertallot e Boosta hanno raccontato in due ore vent'anni
di musica elettronica, partendo dai Kraftwerk e dagli Ultravox
per arrivare a Tricky e ai Portishead, passando per Brian
Eno e i De La Soul e individuando in James Brown il musicista
più saccheggiato dai maghi del campionatore e dagli
alchimisti della musica house. Illuminanti gli esempi di Boosta
con il software-campionatore che ha sostituito le grandi e
costose macchine degli anni Ottanta, e ancora più sorprendenti
- clamorosi, diremmo - certi esempi di Bertallot che alla
consolle ha dimostrato, come con una formula matematica, come
si arrivi dalla house al drum'n'bass attraverso un sempice
rallentamento della traccia musicale.
Con il continuo stimolo dell'enciclopedico De Gennaro a coordinare
la serata, i due musicisti hanno dimostrato con parole e dischi
come il rock sia sempre più un camaleonte che cambia
pelle o un'araba fenice che risorge dalle prorie ceneri e
si rinnova. E come la musica elettronica, tema della terza
serata di "On & On", non sia poi quel mostro
di ripetitività che può sembrare: quando dietro
c'è della creatività, anche il campionatore
può diventare uno strumento di grandi risorse e di
infinita libertà.
Insomma, questi "viaggi organizzati", che Lampis
ha vouto insinuare nel tempio della musica classica, stanno
lasciando un segno profondo, al punto che da altre regioni
italiane e da città ben più aperte di Bolzano
arrivano richieste per saperne di più su quest iniziativa,
probabilmente per clonare il progetto. E l'assessorato alla
Cultura sta già pensando di "immortalarlo"
in un video e in un disco, per lasciare un segno anche concreto,
riutilizzabile, di una iniziativa finalmente nuova e vincente.
Torna alla pagina principale
|