15.12.2005
ore 20.30 Conservatorio Monteverdi Bolzano – ingresso gratuito
La trasformazione e il conflitto: Dizzy Gillespie
Relatore Luigi Onori
con Paolo Fresu Quintet
Luigi Onori. Saggista e critico musicale tra i più affermati in Italia, si occupa di jazz e musiche afroamericane sotto il profilo giornalistico, saggistico (è autore di alcuni fra i più importanti testi contemporanei dedicati al rapporto fra Jazz e Africa), radiofonico, convegnistico e didattico. Collabora con “il Manifesto”, “Il Giornale della Musica”, Rai RadioTre e la “Casa del Jazz” di Roma.
Partendo da Louis Armstrong, e passando per Roy Eldridge, Dizzy Gillespie rivoluzionerà il linguaggio del jazz sulla base di un’intima conoscenza di quanto è stato elaborato prima di lui. Mutano il contesto armonico, la velocità di fraseggio, il repertorio, lo spazio dell’improvvisazione, il pubblico destinatario. Gillespie sarà, infatti, basilare anche a livello di immaginario con il suo look eversivo, una big-band da fuochi d’artificio, l’attenzione per la musica afrocubana percepita come “radice viva” africana del jazz. Ce n’è abbastanza per una figura di innovatore profondo, di ambasciatore consapevole, di opinion-leader non solo musicale ma politico (parteciperà, alle elezioni presidenziali), campione di umorismo e surrealismo sonoro.
Foto della serata
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