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Edizione 2017
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Il cambio di abitudini
2017 l Programma Novembre-Dicembre-Gennaio
Le agenzie di educazione permanente presentano il patrimonio filmico del Centro Audiovisivi
L’edizione di Novembre della rassegna ǀ Alto Adige da scoprire. Storia Cultura Territorio ǀ è dedicata alle invenzioni e tradizioni che hanno dato una svolta alla vita degli altoatesini. Di seguito alcuni dei documentari che verranno proiettati.
Per il programma completo delle proiezioni invitiamo a consultare i siti delle agenzie
06/11/2017 h 15:30
VITICOLTURA NEL TIROLO. Il vino tirolese nella letteratura di viaggio (2006) di Josef Haller
Il documentario è dedicato alle impressioni di viaggio lasciateci da artisti famosi, ambasciatori, poeti e letterati di molte nazionalità che visitarono il Sudtirolo. Le loro descrizioni dell’ospitalità, di usanze e costumi, della religiosiotà popolare, delle varietà di vigneti, vitigni e vini, ma anche dei pericoli incorsi, rappresentano documenti di valore inestimabile nell’ambito della storia culturale di tutto il Tirolo e non solo. Di grande importanza le annotazioni dei commercianti e degli artigiani ambulanti sulla vita quotidiana nei paesi e nelle città, non dimenticando le testimonianze dei pellegrini di passaggio per Roma, Santiago de Compostela o Gerusalemme. Ricordiamo l’ambasciatore Veneziano Contarini, August von Kotzebue, Mary Shelley, Goethe e Herder e la famosa contessa Irma Sztárey, amica dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
13/11/2017 h 15:30
AL TEMPO DEI RADAROLI. Zattere, burchi e traghetti sul fiume Adige (1989) di Hans Wieser
Il fiume Adige è sempre stato una ricchezza per le popolazioni che vivevano lungo le sue rive. Dal medioevo, fino all’avvento dell’età industriale, l’intera vita economica ruotava attorno al corso d’acqua: esso era la più importante via di comunicazione allora esistente in Alto Adige perché collegava Venezia con la Germania. Le merci, primo fra tutti il legname, erano trasportate quasi esclusivamente per via fluviale. Lungo l’Adige scorrevano numerose zattere, burchi e traghetti che univano le sponde e sul suo corso erano disposti importanti centri portuali quali Bronzolo, Trento, Sacco nei pressi di Rovereto e Verona. Il regista, partendo da un’attenta ricostruzione in costume della metà dell’Ottocento e attraverso una narrazione ad impianto corale mostra, con precisione e puntualità la vita di una società interamente basata sull’economia fluviale. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
27/11/2017 h 15:30
L'INVENZIONE DEI PRATI DEL TALVERA. Un sogno dell'Ing. Lettieri (2000) di Silvia Bolzoni
Non tutti sanno che un tempo i Prati del Talvera, l’area verde più vasta e frequentata di Bolzano, non esistevano. Il greto del torrente era una larga ferita sassosa che divideva le due parti della città. Trasformare il regno delle pietre in giardino: da questo sogno dell’Ing. Michele Lettieri nascono 30 anni fa i Prati del Talvera, il più importante luogo di socializzazione interetnica, per tutte le età, del capoluogo altoatesino. Principali artefici dell’impresa furono gli studenti della IV B geometri, guidati dal loro tenace insegnante Michele Lettieri e i soldati di leva del 2º Reggimento Genio, diretti dall’allora capitano ingegner Rolando Ricci. Il documentario ripercorre, attraverso la testimonianza dei protagonisti dell’epoca, il difficile cammino di quella che fu una vera e propria avventura, perseguita con commovente ostinazione, controcorrente, superando ogni tipo di difficoltà. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
11/12/2017 h 15:30
APERITIVO AL BRISTOL. Merano negli anni Cinquanta e Sessanta (2006) di Gottfried Deghenghi
L’apertura del nuovo Hotel Bristol nel dopoguerra fu un evento storico. Fatto costruire da un imprenditore veneziano nell’anno 1954, fu inaugurato il 10 agosto dello stesso anno dall’allora patriarca di Venezia e poi papa Roncalli, con la presenza di Sofia Scicolone fresca dal concorso di miss Italia, che poi diventò l’attrice che tutti noi conosciamo come Sofia Loren. L’Hotel Bristol era in quel periodo il miglior albergo d’Europa e rappresentava non solo un importante punto di riferimento per la rinascita e lo sviluppo del turismo nella città di Merano, ma anche un nuovo punto di incontro per la popolazione di lingua italiana locale. Merano, vent’anni di storia, di cultura, turismo, sport, cinema e avvenimenti del tutto italiani. Personaggi meranesi e non meranesi come il senatore Giulio Andreotti svelano curiosità e ricordi della Merano degli anni cinquanta e sessanta. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
CAB_CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANO. Vieni a prendere un film
Tutti i film elencati nella brochure sono disponibili per il prestito gratuito nella Mediateca del CAB Centro Trevi in via Cappuccini 28. Per l'elenco completo richiedi una copia del Catalogo in Mediateca: 0471 303396/97_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it. Per informazioni sul prestito interbibliotecario: 0471 303398_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it
Idee realizzate
2017 l Programma Agosto-Settembre-Ottobre
Le agenzie di educazione permanente presentano il patrimonio filmico del Centro Audiovisivi
L’edizione di Agosto della rassegna ǀ Alto Adige da scoprire. Storia Cultura Territorio ǀ è dedicata all’ideazione e realizzazione di importanti invenzioni che sfruttano anche le risorse naturali dell’Alto Adige. Di seguito alcuni dei documentari che verranno proiettati.
Per il programma completo delle proiezioni invitiamo a consultare i siti delle agenzie
03.10.2017 h 20:30
NERO SU BIANCO. Dal torchio alla stampa alla macchina da scrivere (2007) di Gerd Staffler
Il documentario fa parte del ciclo Tempi Moderni - Monumenti della Tecnica lungo le piste ciclabili e tratta la storia della più antica macchina da stampa, battezzata “Clarissa”, restaurata negli anni ’90 e che oggi si trova nella tipografia Weger a Bressanone. Nel 1563 ha stampato nella tipografia di Giacomo Marcaria a Riva del Garda, i documenti del Concilio di Trento. Fino al 1829 risulta in servizio presso la tipografia vescovile a Bressanone (dal 1790 tipografia A. Weger). Le prove dendrocronologiche parlano chiaro: il legno utilizzato risale al 1550. Solo nel 1864, quasi 300 anni dopo, il falegname Peter Mitterhofer di Parcines costruirà la prima macchina da scrivere. Una ricostruzione è esposta nel Museo delle macchine da scrivere di Parcines, dove tra l’altro si trova la più grande collezione di macchine da scrivere del mondo. TANGRAM Via Portici 204 - 39012 Merano - www.tangram.it
16.10.2017 h 15:30
LAAS-REVÙCA/DI ANNO IN ANNO. Lavoro stagionale per la raccolta delle mele (2010) di Martin Fliri
La coltivazione di mele in Alto Adige dipende da lavoratori stranieri. Ogni anno un gruppo di lavoratori stagionali slovacchi si reca a Laas (Lasa), sempre presso la stessa azienda. La maggior parte di loro proviene dai nuovi paesi dell'EU e lavora nelle piantagioni locali più volte l'anno. Uno di loro è di Revúca e incuriosisce così tanto la sua datrice di lavoro parlandole del suo paese che lei decide di andarci, e ne torna entusiasta. Un documentario sulla nostalgia di casa e la voglia di partire. Due luoghi. Lasa, in mezzo dalle Alpi nel Sudtirolo benestante, e Revúca, in una regione centrale della Slovacchia poco sviluppata. Cosa li unisce? Le mele. Da un lato c’è una produzione industrializzata che richiede un gran numero di forza lavoro, dall'altro giovani padri di famiglia che sopravvivono grazie al loro lavoro interinale all'estero. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
17.10.2017 h 20:30
DALLE MELE ALLA CARTA. Il riciclaggio delle mele. Un’invenzione altoatesina (2003) di Luis Walter
Il documentario ha come soggetto l’inventore e ricercatore Ing. Alberto Volcan di Bronzolo, Alto Adige. Nella sua sperimentazione egli ha trovato il metodo per produrre carta e cartonaggi ecologici recuperando gli scarti della lavorazione industriale delle mele, dando in tal modo un contributo concreto al loro smaltimento e quindi alla riduzione dell’impatto ambientale di questo tipo di rifiuti, che rappresenta un grande problema. Inizialmente nessuno credeva che questa idea fosse realizzabile. Alla fine l’Ing. Volcan è riuscito nella sua impresa e la “cartamela”, un supporto cartaceo assolutamente innovativo che presenta caratteristiche meccaniche e di stampabilità pari o superiori alla comune carta di cellulosa o riciclata, è ora in commercio. Il progetto di ricerca è stato cofinanziato dal Fondo sociale europeo della Provincia. TANGRAM Via Portici 204 - 39012 Merano - www.tangram.it
24.10.2017 h 19:30
LÀ DOVE C’ERA L’ORTO. L’Alto Adige negli anni Venti e Sessanta (2000) di Silvano Faggioni
L’orto è il simbolo della comunità di lingua italiana in Alto Adige. Era presente nelle abitazioni di ferrovieri, lavoratori delle centrali elettriche, nelle casette delle Semirurali a Bolzano. Ecco perché si è voluto intitolare così questa "storia per immagini" che ripercorre le tappe dell’arrivo, in Alto Adige, di migliaia di famiglie provenienti da molte regioni d’Italia, in particolare dal Veneto. Con l’ausilio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, risalenti a prima della guerra, delle Settimane Incom degli anni ’50 e dei ricordi di numerosi "testimoni d’epoca, il programma racconta l’arrivo negli anni Venti degli impiegati statali, dei primi coloni e operai della Montecatini a Sinigo, la storia della nascita della zona industriale a Bolzano, i problemi legati alla ricerca di un’abitazione, le vicende belliche, fino alla nascita del Teatro Stabile di Bolzano negli anni ’50 e dell’orchestra Haydn, nel 1960. CEDOCS Corso Italia 13/M - 39100 Bolzano - www.cedocs.it
CAB_CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANO. Vieni a prendere un film
Tutti i film elencati nella brochure sono disponibili per il prestito gratuito nella Mediateca del CAB Centro Trevi in via Cappuccini 28. Per l'elenco completo richiedi una copia del Catalogo in Mediateca: 0471 303396/97_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it. Per informazioni sul prestito interbibliotecario: 0471 303398_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it
Progresso e contrasti
2017 l Programma Maggio-Giugno-Luglio
Le agenzie di educazione permanente presentano il patrimonio filmico del Centro Audiovisivi
L'edizione di Febbraio della rassegna ǀ Alto Adige da scoprire. Storia Cultura Territorio ǀ
presenta approfondimenti economici, politici, storici e tecnologici del passato che cambiarono l’Alto Adige, i suoi abitanti e non solo. Di seguito alcuni dei documentari che verranno presentati.
02.05.2017 h 18:00
DAL MALTO ALLA BOTTE. Le birrerie intorno al 1900 (2009) di Gerd Staffler
Il documentario fa parte del ciclo Tempi Moderni. Monumenti della tecnica lungo le piste ciclabili. La birra in Alto Adige vanta una storia antica. Le narrazioni più remote risalgono tra gli anni 985 e 993. Fonda le sue radici nella prima “Hausbrauerei” documentata a Valdaora, già attiva nel 695 dopo Cristo. Grazie alle sue qualità, oltre mille anni più tardi la birra altoatesina gode ancora di grande prestigio. L’Adambräu, a Innsbruck, da fabbrica della birra a Centro espositivo e archivio dell’architettura; la Forst, oggi produttore più importante di birra alla spina in Italia e il nuovo trend delle microbirrerie in ambito rurale, rappresentano lo scenario attuale del mondo della birra. La fabbrica di birra Forst, fondata nel 1857 è situata a Foresta (frazione di Lagundo, Merano), nella vicinanza della sorgente del Monte San Giuseppe da cui attinge la sua acqua. CEDOCS Corso Italia 13/M - 39100 Bolzano - www.cedocs.it
15.05.2017 h 15:30
GENIUS LOCI. Lo spirito del luogo in Alto Adige (2010) di Duccio Canestrini
Che cos’è lo spirito del luogo? Come si manifesta? Siamo noi che lo creiamo, o è lui che ci plasma? Secondo i filosofi dell’antichità, le fonti, i boschi e i monti avevano tutti degli spiriti tutelari. Il genius loci era un’entità metafisica, viva e sensibile, la quintessenza di un territori o di una persona. E oggi cosa ne rimane? Più che un documentario, questa è un’indagine. Un’operazione di ascolto per cercare di identificare lo spirito del luogo in Alto Adige. Una terra di appartenenze diverse e di frontiere nascoste, sin dai tempi in cui gli antichi conquistatori romani salirono per strapparla agli indigeni, i popoli Reti. Da allora, per gli italiani è l’estremo nord della penisola. Per gli austriaci è il basso Tirolo, il Südtirol. L’indagine è condotta dal noto antropologo, scrittore e conferenziere Duccio Canestrini. La prima produzione CAB disponibile anche in inglese. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
30.05.2017 h 20:30
LA CENTRALE DI TEL. L’ora zero dell’energia elettrica (2007) di Gerd Staffler
Il documentario fa parte del ciclo Tempi Moderni: Monumenti della Tecnica lungo le piste ciclabili e tratta la storia della centrale idroelettrica di Tel (Parcines) realizzata nel 1898, all’epoca una delle più grandi in Europa, che produceva energia per Merano e Bolzano. Il progettista, Oskar von Miller è uno dei massimi pionieri della produzione di energia elettrica, quasi al pari di Thomas Edison. La realizzazione della centrale è stata una grande impresa, soprattutto per quanto riguarda il trasporto dell’energia dal luogo di produzione a quello del consumo. Nel 1904 fu realizzato un condotto interrato da Tel a Bolzano, lungo 35 km, che riforniva anche i comuni limitrofi. Fu così possibile passare dall’illuminazione pubblica a gas, a quella elettrica. La centrale, restaurata di recente, oggi è sotto la tutela delle belle arti come testimonianza della fase pionieristica dell’industria idroelettrica. TANGRAM Via Portici 204 – 39012 Merano - www.tangram.it
12.06.2017 h 15:30
IL RIFUGIO. Storie di escursionisti in Alto Adige (2012) di Vincenzo Mancuso
Alpi Aurine, nel cuore dello Zillertal. Sulla cima del massiccio è situato il confine tra Italia e Austria. A 2.923 metri c'è il rifugio Vittorio Veneto (Schwarzensteinhütte) costruito nel 1894. Qui Günther Knapp ha deciso di fermarsi alla fine degli anni '70 per diventarne il gestore. Ed è qui che sostano, anche per poche ore, gli alpinisti e gli escursionisti in cerca della montagna di alta quota, del suo silenzio, del suo panorama maestoso. La conquista di una meta, la personale visione dell'«andare» in montagna sono i temi del film. Il rifugio visto non solo come costruzione architettonica che permette un riparo dalle intemperie, ma anche come «luogo» in cui prendere del tempo per sé stessi. Per alcuni la montagna è un luogo dove trovare parte del proprio passato e del proprio futuro, per altri è semplicemente una sfida, non verso la natura, ma verso sé stessi e le proprie capacità. FONDAZIONE UPAD Via Firenze 51 - 39100 Bolzano - www.upad.it
CAB_CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANO. Vieni a prendere un film
Tutti i film elencati nella brochure sono disponibili per il prestito gratuito nella Mediateca del CAB Centro Trevi in via Cappuccini 28. Per l'elenco completo richiedi una copia del Catalogo in Mediateca: 0471 303396/97_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it. Per informazioni sul prestito interbibliotecario: 0471 303398_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it
La storia continua
2017 l Programma Febbraio-Marzo-Aprile
Le agenzie di educazione permanente presentano il patrimonio filmico del Centro Audiovisivi
L'edizione di Febbraio della rassegna ǀ Alto Adige da scoprire. Storia Cultura Territorio ǀ
presenta approfondimenti economici, politici, storici e tecnologici del passato che cambiarono l’Alto Adige, i suoi abitanti e non solo. Di seguito alcuni dei documentari che verranno presentati.
03.02.2017 h 15:45 L’ULTIMO BERSAGLIO
In cerca della verità (1996) di Andrea Frezza
Micol Basevi (Silvia Cohen) apprende la notizia della morte misteriosa di suo padre Simone (Giacomo Piperno), docente universitario ebreo sopravvissuto al lager di Birkenau che l’ha abbandonata quando era bambina. Arriva a Venezia per i funerali. Capisce che quello che sembra un suicidio è dubbio, e cerca la verità. Aiutata dagli amici del padre, scopre che si tratta di un omicidio, frutto di una controvendetta. L'indagine coinvolge Leo Steiner (Giancarlo Giannini), musicista amico del padre, un ambiguo turista argentino ospite di un grande albergo al Lido nel 1972, un figlio che vuole vendetta. Andrea Frezza (1937-2012) ha scritto e diretto un giallo che affronta i temi delicati del senso di colpa degli scampati allo Shoah e del diritto a farsi giustizia. Con Giancarlo Giannini, Silvia Cohen, Andrea Jonasson, Pietro Biondi, Cosimo Cinieri, Aldo Massasso, Giacomo Piperno. UPAD MERANO Piazza della Rena 10 www.upad.it
13.02.2017 h 15:30 AGENTI, FACCENDIERI, DOPPIOGIOCHISTI
La fine della guerra in Alto Adige (2003) di Franz Josef Haller
Il filmato documenta la permanenza del Ministro per gli Armamenti Albert Speer a Castel Goyen presso Merano, le faccende dell”Operazione Bernhard”, considerata la più grande contraffazione di banconote di tutta la storia - che ha ispirato anche “Il Falsario”, Premio Oscar 2008 - falsificate nel campo di concentramento di Sachsenhausen, organizzata dalla ‚Gruppe Wendig’ (Friedrich Schwend) a Castel Labers (Merano); le operazioni segrete dell’agente SS Jaac van Harten, lui stesso ebreo, a Castel Rametz (Merano), per preparare la fuga dei capi fascisti e nazisti in Sudamerica; l’”Operazioen Sunrise”, cioé le trattative tra Alleati e Commando Militare Tedesco per l’Italia per un rapido armistizio sul fronte italiano; le trattative con i partigiani del CNL attorno a Bruno de Angelis e la reintroduzione del potere civile italiano in Alto Adige da parte degli Americani nel Maggio 1945. UPAD BOLZANO Via Firenze 51 www.upad.it
21.03.2017 h 18:00 UNA STELLA. LA STORIA DI UN CUOCO
Giancarlo Godio. Chef in Val d'Ultimo (2010) di Francesco Lauber
Anche se parla di un cuoco, questo film non racconta solo di cucina. È un racconto che non distingue lo chef Giancarlo Godio dal suo lavoro, che non divide i suoi clienti dai suoi amici, i suoi successi dalle sue paure. Il documentario ci porta nel particolare mondo di un cuoco montanaro, di un amante della solitudine e dell’altezza, di un ristorante che è anche un eremo, in cima alla Val D’Ultimo. È il racconto di una persona che è stata capace allo stesso tempo di scelte adamantine e di intime, grandi fragilità. Gli chef Piero Bertinotti, Herbert Hintner, Luisa Valazza, Heinz Winkler, i giornalisti Markus e Daniel Breitenberger, Ennio Chiodi, Silvano Faggioni, Werner Oberthaler, Ezio Zermiani, fan ed estimatori come Elfride Sanoner e Reinhold Messner ci raccontano la vita del primo cuoco ad ottenere una Stella Michelin con un ristorante a 2000 metri d’altezza. CEDOCS Corso Italia 13/M - 39100 Bolzano www.cedocs.it
18.04.2017 h 20:30 LA STORIA È PASSATA DI QUI
Architettura in Alto Adige tra le due guerre (2007) di Francesco Lauber
Il documentario intende riscoprire e valorizzare l’importante lascito architettonico degli anni ‘20 e ‘30 in Alto Adige, periodo nel quale esso diventa un laboratorio di architettura moderna, un’area di sperimentazione nella quale lavorano fianco a fianco, alcuni tra i più grandi architetti italiani e tedeschi dell’epoca, come Gio Ponti, Clemens Holzmeister, Lois Welzenbacher, Franz Baumann, Ettore Sottsass senior, Mansutti, Miozzo, Marcello Piacentini, autore in quel periodo del piano regolatore di Bolzano. Vengono intervistati storici dell’architettura e critici che si sono occupati con attenzione dell’argomento, non solo personalità locali ma anche protagonisti del dibattito internazionale, con l’obiettivo di inquadrare in modo chiaro e comprensivo l’articolata dimensione creativa di un periodo che vede intrecciarsi, non senza traumi, lo scontro-incontro tra culture e nazioni diverse. TANGRAM MERANO Via Portici 2014 www.tangram.it
CAB_CENTRO AUDIOVISIVI BOLZANO. Vieni a prendere un film
Tutti i film elencati nella brochure sono disponibili per il prestito gratuito nella Mediateca del CAB Centro Trevi in via Cappuccini 28. Per l'elenco completo richiedi una copia del Catalogo in Mediateca: 0471 303396/97_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it. Per informazioni sul prestito interbibliotecario: 0471 303398_ prestito-audiovisivi@provincia.bz.it
24.02.2016
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