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Edizione 2016
Amanti della buona musica
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30.11_2016 ore 16.00 Centro Trevi Ingresso libero
Presentazione del documentario_Proiezione del trailer_Concerto
Arturo Benedetti Michelangeli. L’uomo al piano
Con la partecipazione del regista Andrea Andreotti e del produttore Carlo Dal Bosco. Una produzione Film Work (Trento) www.filmwork.it. Segue il concerto:
Lied e romanze Ferruccio Busoni nel 150° anniversario della nascita. Lilia Ianeva soprano Bojidar Vassilev baritono Roberto Satta pianoforte. In collaborazione con l’Associazione Art (Bolzano) www.radiomozartitalia.com. Introduce Roberto Satta.
Un coro, un Conservatorio, un prestigioso concorso pianistico, il fascino del paesaggio alpino, un viaggio dentro la musica per raccontare Arturo Benedetti Michelangeli, interprete impareggiabile che ha cambiato la storia del pianismo del Novecento. I ricordi di chi lo ha conosciuto e ha condiviso con lui gli anni di Bolzano, Trento e della Val di Rabbi restituiscono il ritratto di un maestro che definiva la propria arte un mestiere, una costante ricerca della perfezione attraverso la musica, la purezza del suono, la precisione della tecnica. Nel racconto si alternano storie di pianisti in quattro stagioni differenti della vita: un bambino e un insegnante del Conservatorio dove Michelangeli ha insegnato per dieci anni; una finalista del Premio Busoni che Michelangeli contribuì a fondare; Maurizio Pollini, allievo per un periodo di Michelangeli // Programma in sala del concerto.
Regia Andrea Andreotti Produzione Film Work Communication, Trento, 2015 Durata 68 min
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PAROLE CHIAVE Pianista, Conservatorio Bolzano, Maestro
Il documentario racconta la vita di un artista geniale, inimitabile, inclassificabile. Uno dei più grandi interpreti del pianoforte del XX secolo.
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ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI www.arturobenedettimichelangeli.com
Quando il Garda era un mare
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31.08_2016 ore 16.00 Centro Trevi Ingresso libero
Inaugurazione della mostra_Presentazione del catalogo_Proiezione del documentario
Quando il Garda era un mare. La magnifica storia della Bertolazzi Film
Con la partecipazione dei registi, produttori e curatori Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet
Martin Kaufmann per Bolzano Film Festival e Sara Valduga per IDM Film Fund & Commission
In collaborazione con Cinè Museum il primo Museo del Cinema in Alto Adige
Il Lago di Garda trasformato nel mare dei Caraibi con annesso villaggio di Maracaibo nel quale si potevano vedere indios sudamericani. Accadeva agli inizi degli anni Sessanta quando a Peschiera del Garda erano attivi dei veri e propri Studios galleggianti, una flotta di galeoni d’epoca, che per quasi un decennio diventarono Location privilegiate per film e telefilm di ambiente piratesco. Protagonista e creatore di questa Cinecittà sul Garda fu Walter Bertolazzi che nel 1959 diede vita alla Bertolazzi Film. Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet raccontano questa storia attraverso i protagonisti dell’epoca. Con le testimonianze di Fabio Testi, Carmen Bertolazzi, Steve Della Casa, Umberto Lenzi, Kirk Morris, Liana Orfei, Gianfranco Bertolussi.
Regia Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet Produzione La Firma Cinema, Riva del Garda, 2016 Durata 52 min
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PAROLE CHIAVE Pirati, Studios galleggianti, Lago di Garda
Il documentario racconta l’avventura di questa Cinecittà sul Garda e fa conoscere alle nuove generazioni una pagina di storia del cinema
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LA FIRMA CINEMA www.lafirmariva.it
Chiamatemi Divina. Dorian Gray
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25.05_2016 ore 16.00 Centro Trevi Ingresso libero
Inaugurazione della mostra_Presentazione del catalogo
Chiamatemi Divina. Dorian Gray, storia di un’attrice dimenticata
Con la partecipazione dei registi, produttori e curatori Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet
Proiezione di un simpatico sketch di Dorian Gray con Alberto Lionello tratto da uno spettacolo degli anni Cinquanta recuperato alle Teche Rai. Durata circa 6 minuti
In collaborazione e con la presentazione di Cinè Museum il primo Museo del Cinema in Alto Adige
Il documentario intende rendere omaggio a Dorian Gray, attrice degli anni Cinquanta nata a Bolzano e vissuta in Trentino, per restituirle il ruolo di primo piano che le spetta nella storia del cinema italiano e trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di una figura importante del cinema popolare e d’autore. Dorian Gray (nome d’arte di Maria Luisa Mangini), ha lavorato con mostri sacri della commedia all’italiana da Alberto Sordi a Walter Chiari e Totò, con il quale ha fatto i suoi film più conosciuti al grande pubblico, tra cui Totò, Peppino e la malafemmina, Totò lascia o raddoppia, Totò, Peppino e i fuorilegge. È stata inoltre diretta da grandissimi registi del cinema italiano come Federico Fellini, Dino Risi e Michelangelo Antonioni. Il filmato ripercorre le tappe più significative della sua carriera alternando testimonianze dell’epoca con esporti di storia del cinema che ne sottolineano il ruolo.
Regia Franco Delli Guanti e Ludovico Maillet Produzione La Firma Cinema, Riva del Garda, 2016 Durata 60 min
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PAROLE CHIAVE Carriera, Diva, Commedia all'italiana
Sulle tracce di un'attrice che, grazie al suo spirito radioso, ebbe grande successo e collaborò con grandissimi attori e registi italiani
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LA FIRMA CINEMA www.lafirmariva.it
Johann Georg Plazer
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24.02_2016 ore 16.00 Centro Trevi Ingresso libero Presentazione e proiezione del documentario
Johann Georg Plazer. Un pittore di Appiano nella Vienna barocca
Con la partecipazione del regista e produttore Lucio Rosa e del consulente artistico Hanns-Paul Ties
Presentazione del progetto Artoteca in collaborazione con l’Associazione degli Artisti della Provincia
Racconto biografico del pittore orginario di San Michele Appiano, la cui attività diede un contributo originale e significativo alla fioritura delle arti che si ebbe a Vienna nel primo Settecento, introducendo un genere nuovo nella pittura barocca austriaca. Mentre la maggior parte dei pittori impegnati a Vienna in quel tempo produce pale d’altare di grandi dimensioni e affreschi di palazzi, Plazer si concentra su produzioni di piccolo formato. I suoi “quadri di società”, dipinti in maniera estremamente ricca di dettagli, vennero acquistati in tutta Europa. A soli 35 anni, probabilmente per motivi di salute, rientrò nel suo paese natale. Le sue narrazioni della società estiva di corte costituiscono per lo spettatore uno specchio idealizzante, ma anche satirico-critico, con riferimenti umoristici tra gli avvenimenti rappresentati e il contenuto dei dipinti riprodotti come “immagine nell’immagine”.
Regia Lucio Rosa Produzione Studio Film TV, Bolzano, 2007 Durata 30 min
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PAROLE CHIAVE Biografia, pittura, società
Sulle tracce di un pittore sudtirolese che in epoca barocca ebbe successo in tutta Europa
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STUDIO FILM TV www.studiofilmtv.it
