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Cab Days 2002
I cori di montagna accanto a film come Blade Runner, la cronaca degli anni '80 in Alto Adige insieme agli eventi cinematografici bolzanini fra la prima e la seconda guerra mondiale ed ai ritratti di Frida Khalo: la produzione saggistica e cinematografica del CAB - Centro Audiovisivi Bolzano ha spaziato nelle più diverse espressioni dell'arte e della storia, rispecchiando in questo modo in pieno l'attività complessiva del centro, che si occupa di promuovere la diffusione, l'utilizzo e la conoscenza di nuove tecnologie, come quelle digitali, ed attraverso il loro utilizzo della diffusione di cultura.
Nel 2002 questo tipo di attività è stata particolarmente fruttuosa, tanto che si è deciso di presentare i numerosi prodotti in un'unica occasione. L'evento, battezzato Cab Days, è andato in scena il 13 e 14 dicembre al teatro Carambolage di via Argentieri 19 a Bolzano. Si trattava di due giorni dedicati alla presentazione di tre libri e due film inediti, con ingresso libero ed aperto a tutti gli interessati. I documentari sono stati proiettati in sala dopo una breve introduzione da parte dei registi, mentre, per quanto riguarda i libri, sono state proposte con l'aiuto del computer le immagini più significative tratte dalle pubblicazioni, alcuni siti selezionati per approfondire l'argomento trattato, oppure spezzoni di film di cui si parla nei saggi.
Questo il programma degli eventi dei Cab Days 2002
Capolavori dell'arte in cd-rom
Il ritratto: da Piero della Francesca a Frida Khalo
Una sorta di guida che si muove tra il mondo del libro e il mondo multimediale, con l'obiettivo di portare il lettore a scoprire la "storia" del ritratto utilizzando il cd-rom e il sito on-line, ed integrando l'approccio interattivo con quello classico del libro. L'opera analizza alcuni tra i più famosi ritratti della storia dell'arte, accanto ad altri meno conosciuti: grazie ad un nuovo approccio multimediale sarà possibile viaggiare tra Piero della Francesca e Una sorta di guida che si muove tra il mondo del libro e il mondo multimediale, con l'obiettivo di portare il lettore a scoprire la "storia" del ritratto utilizzando il cd-rom e il sito on-line, ed integrando l'approccio interattivo con quello classico del libro. L'opera analizza alcuni tra i più famosi ritratti della storia dell'arte, accanto ad altri meno conosciuti: grazie ad un nuovo approccio multimediale sarà possibile viaggiare tra Piero della Francesca e
Autore: Giovanna Fabbri
Numero di pagine: 84
Edizione: 2002, Centro Audiovisivi Bolzano
Quel mazzolin di fiori
L'anima e la vita delle genti alpine
Un documentario nato da una collaborazione tra la Ripartizione Cultura italiana della Provincia e la Rai sede di Bolzano: in poco meno di un'ora, esso presenta un appassionato viaggio tra le genti dell'arco alpino alla ricerca delle origini del canto popolare, un patrimonio culturale trasmesso a voce di generazione in generazione tracciando per secoli la storia stessa delle genti di montagna. Dal Friuli al Piemonte, si è cercato il filo comune che lega i canti dedicati ai mestieri, alle passioni umane, ai valori della famiglia, ai drammatici momenti nelle trincee di guerra. Viene tracciata quindi una panoramica sulla realtà coristica attuale in provincia di Bolzano.
Ideazione, soggetto e regia: Silvano Faggioni
Fotografia e montaggio: Rudy Kaneider
Produzione: TV 16, Rudy Kaneider, Brunico (Bz)
Formato originale e durata: Betacam SP, 58'08"
Itinerari nel cinema 04
La vertigine del reale
Il quarto quaderno degli Itinerari nel cinema, intitolato La vertigine del reale, affronta il tema del rapporto fra realtà e illusione, un argomento di grande attualità nella moderna società della comunicazione, che implicitamente suggerisce quello della ricerca da parte di ogni individuo di una propria identità. Presso la mediateca del CAB, oltre ai film in VHS e/o DVD, gli interessati possono prendere in prestito anche libri e cd-rom, consultare riviste sul cinema e la multimedialità nonché numerosi siti internet sul tema. I film illustrati dal quaderno sono Train de vie, di Radu Mihaileanu, I soliti sospetti, di Brian Singer, eXistenZ, di David Cronenberg, Matrix, di Andy e Larry Wachowski, The Truman Show, di Peter Weir, Kagemusha, di Akira Kurosawa, Blade Runner, di Ridley Scott, La congiura degli innocenti, di Alfred Hitchcock.
Autori: Federica e Ferruccio Cumer
Numero di pagine: 101
Edizione: 2002, Centro Audiovisivi Bolzano
Tracce degli anni 80
Fatti di cronaca nella provincia di Bolzano
La conservazione del fondo di un'emittente televisiva che ha operato sul territorio, raccontando giornalmente gli avvenimenti accaduti dal 1980 al 1990, rappresenta un'importante fonte per la documentazione e la conservazione della memoria. Tracce degli anni 80 è la prima produzione propria del Centro Audiovisivi, con l'obiettivo di valorizzare questo immenso patrimonio di immagini mettendole a disposizione degli utenti. Per ogni anno è stato individuato un fatto di cronaca, di costume o di cultura, accompagnato da un breve testo che contestualizza storicamente l'episodio. Filo conduttore che unisce simbolicamente i dieci anni è la superstrada costruita in quegli anni da Bolzano a Merano.
Regia, sceneggiatura e montaggio: Vincenzo Mancuso
Produzione: Centro Audiovisivi Bolzano
Formato originale e durata: Betacam SP, 22 min.
Fra luci e ombre
Intrattenimenti e propaganda
sugli schermi cinematografici di Bolzano dal 1919 al 1945
Nella ricerca di Paolo Caneppele e Annalisa Rigon è ricostruita con sicurezza metodologica, precisione di dettagli e ricchezza di documentazione la vita cinematografica della città di Bolzano, dall'ingresso della stessa e del suo territorio nello Stato nazionale italiano, fino al termine della seconda guerra mondiale. Vi trovano spazio la storia complessiva delle attività e delle esperienze cinematografiche; la storia della collocazione di questa forma comunicativa e spettacolare nelle politiche applicate alla città e alle sue comunità in quella fase; le manifestazioni di modelli cinematografici diversi, diverse matrici culturali, modalità di fruizione, collocazioni del cinema all'interno di una cultura che talora emergono in primo piano, e anche in forme
Autori: Annalisa Rigon e Paolo Caneppele
Numero di pagine: 327
Edizione: 2002, Centro Audiovisivi Bolzano inaspettate.