Sostegni finanziari

L'Ufficio Cultura promuove e sostiene attraverso vantaggi economici, organizzazioni private e pubbliche (associazioni, cooperative, comitati, fondazioni) che operano localmente in ambito culturale e concorrono a costituire un'offerta variegata e capillare in tutta la provincia e che coinvolge ampie fasce della popolazione.

Tali organizzazioni non perseguono, di norma, fini di lucro, e possono accedere ai vantaggi economici per lo svolgimento di attività culturali o artistiche ed investimenti (acquisto di attrezzature funzionali alle attività culturali, ristrutturazione e rimodernamento di strutture culturali).

La Giunta provinciale nomina, per il periodo della legislatura e su proposta dell'Assessore competente, consulte culturali quali organi consultivi con funzioni di supporto dell’Assessore stesso per l’individuazione degli indirizzi di politica culturale con particolare riguardo all’equilibrio tra i vari settori della cultura (arte, musica, teatro, altre attività). La Consulta culturale esprime anche pareri sulle organizzazioni che possono beneficiare dei finanziamenti pluriennali ai sensi della relativa legge di settore legge provinciale 27 luglio 2015, n. 9.

Al parere della Consulta culturale sono inoltre sottoposte, se ritenuto necessario e opportuno, le domande che presentino tutti i requisiti previsti. La verfica della sussistenza dei requisiti è effettuata dai competenti uffici.

La Consulta culturale è stata rinnovata per la vigente legislatura e si compone di:

Marco Galateo, Assessore provinciale alla Cultura italiana (Presidente)
Umberto Croppi (comunicazione e management culturale)
Beatrice Venezi (musica classica)
Emanuele Masi (danza)
Alessandra Tiddia (storia dell’arte)
Walter Zambaldi (teatro)
Marco Sartore (spettacolo)
Stefano Riba (design e arti visive)
Livia Bertagnolli (musica e coralità)
Achille Ragazzoni (storia e cultura locale)
Antonio Bova (storia e cultura locale)
Paola Bessega (musica pop)