CANONICA REGOLARE DEGLI AGOSTINIANI CON CHIESA DELL'ASSUNTA, CAPPELLA DELLA MADONNA, PARROCCHIALE DI SANTA MARGHERITA CON CIMITERO, CAPPELLA DI SAN NICOLÒ, CAPPELLA DI SAN VITTORE, CONVENTO E MULINO

Comune amministrativo:: VARNA
Comune catastale:: NOVACELLA I

pp.edd. 1, 172, 173, 174, 2, 200, 3, 4/1, 5 - pp.ff. 1, 12, 3, 4, 5

Chiesa (p.ed. 1): tre navate con protiro, campanile sulla facciata e muri della navata del 1198 circa, coro multiplo del 1468 circa. Modificata in stile barocco nel 1734-1737. Affreschi di Matthäus Günther. Cappella di Maria con cupola ottagonale costruita nel 1695 da Johann Baptist Delai sulla navata laterale settentrionale. Parrocchiale (p.ed. 2): menzionata nel 1293, riconsacrata nel 1452. Rinnovata da Delai nel 1664 circa, campanile con cupola e lanterna. Volta asimmetrica a nervature, abside rettangolare. Dipinti a racemi nella sacrestia, XVII sec. Cappella di San Vittore (p.ed. 3): in origine cappella romanica rinnovata tra il 1413 e il 1418. Riconsacrata nel 1416. Volta a reticolo del 1532 circa. Abside rettangolare. Campanile di mattoni, finestre e porta ogivali. Affreschi del XIV/XV sec. Convento (p.ed. 4): fondato nel 1142, rinnovato nel 1190 dopo un incendio. Parte sud aggiunta nella seconda metà del XVII sec., nel 1707-1721 tre ali del cortile della collegiata, biblioteca realizzata nel 1771-1778 da Giovanni Sartori. Cappella di San Nicolò: menzionata nel 1212, portata alla forma attuale nel 1736 durante la ristrutturazione della chiesa. Abside rettangolare, volta con cupola a sesto ribassato, affreschi di Matthäus Günther. Mulino: porte con arco a mensole e cornice in pietra, volta a crociera. Casa della peste (p.ed. 5) : Costruzione a due piani, secolo XVII. Al piano superiore pregevole soffitto a cassettoni di epoca barocca. Casa Wolkenstein (p.ed. 200): Edificio di epoca tardo-gotica con tetto a falde ripide e sporto, erretto nel 1503/04. Il giardino barocco dell'abbazia (p.f. 1): Grandioso impianto con edificio, adibito in origine a piscina, casetta del giardino e fontane, restaurato negli ultimi anni in base a vedute storiche. I due cortili dell'abbazia (pp.ff. 3 e 4): Spazi aperti che fanno parte integrante del complesso conventuale soggetto a vincolo.