Contributi
L’Ufficio Beni architettonici e artistici concede in base alla legge provinciale n. 26 del 12 giugno 1975 contributi per la conservazione e il restauro di beni storicamente e artisticamente pregevoli e per garantirne l’integrità e la sicurezza. I contributi sono destinati a compensare i maggiori oneri che risultassero indispensabili in considerazione della qualità storico-artistica dell’opera e dei suoi specifici vincoli di tutela.
Non vengono concessi contributi per opere di manutenzione ordinaria (tinteggiature periodiche, riparazione di intonaci, lavori di lattoneria, riparazioni al tetto di minima entità ecc.).
In caso di vincolo di tutela indiretta vi è la possibilità di richiedere un contributo solo per il restauro dell'aspetto esterno degli edifici.
Vanno osservati i seguenti presupposti per la concessione di un contributo:
- vincolo storico-artistico del relativo bene culturale ai sensi degli artt. 10 e 13 (art. 45 per la tutela indiretta) del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. n. 42 del 22.01.2004);
- autorizzazione scritta dei lavori da parte dell'Ufficio Beni architettonici ed artistici ai sensi dell’art. 21 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D. Lgs. n. 42 del 22.01.2004);
Cosa sono i costi riconosciuti?
I costi riconosciuti di un preventivo comprendono i lavori necessari esclusivamente alla conservazione e al restauro delle parti storiche dell’edificio e non gli interventi resi necessari da eventuali opere di ristrutturazione e riuso. Vengono riconosciuti ad esempio i costi per il consolidamento statico della muratura storica, ma non i costi per la costruzione di nuovi muri.
Referenti
Contabilità:
- Johanna Andergassen, Tel. 0471 411906
- Marion Gallmetzer, Tel. 0471 411913