Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche
Persico trota - Micropterus salmoides
Il persico trota appartiene alla famiglia dei Centrarchidi, sistematicamente vicina ai Percidi, di cui fanno invece parte il pesce persico e il lucioperca. La specie è di origine alloctona, essendo stata importata in Europa dall’America settentrionale verso la fine del XIX secolo.
Caratteristiche: il corpo è alto, di colore variabile da verde a marrone, appiattito sui lati e coperto di suqame ctenoidi, val a dire ruvide, con margine dentellato. Il capo è provvisto di una bocca larga e profonda, che arriva oltre il margine posteriore dell'occhio. Lungo la linea laterale è presente una banda di macchie scure
Ecologia: La specie predilige acque ferme o a lento scorrimento riccamente strutturate, con presenza di abbondante vegetazione acquatica. Durante la stagione fredda si ritira verso gli strati d’acqua più profondi. Il periodo di riproduzione è compreso tra maggio e luglio. La femmina depone le uova in un nido costruito dal maschio e rivestito da frammenti di piante acquatiche. Le uova sono accudite fino alla schiusa.
Alimentazione: Il persico trota è un tipico predatore. Si nutre di vermi, insetti, girini, rane e, nello stadio adulto, anche di pesci.
Presenza e diffusione in Alto Adige: La specie è presente, in virtù delle semine effettuate in passato, nei Laghi di Monticolo, nel Lago di Fiè e nel Lago di Caldaro, dove si riproduce formando popolazioni autonome.
Periodo di divieto di pesca: nessuno
Misura minima: nessuna