Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche
Cobite barbatello - Barbatula barbatula
L’areale di diffusione del cobite barbatello è assai ampio e si estende dalla catena dei Monti Urali fino all’Irlanda e alla Spagna orientale. È assente nella Scandinavia settentrionale, nell’Italia centro-meridionale e nella parte meridionale della penisola balcanica.
Caratteristiche: la specie ha corpo allungato di sezione cilindrica, caratterizzato da un grossolano disegno marmoreo di colore variabile dal marrone al grigio e attraversato da una linea laterale di colore chiaro. La bocca è in posizione abbassata e presenta sei evidenti barbigli sulla mascella superiore. Sotto gli occhi sono posti delle piccole spine mobili. Raggiunge una lunghezza massima di 15 cm
Ecologia: È un tipico pesce di fondo, con spiccate abitudini notturne, che trascorre la maggior parte della giornata nascosto sotto sassi e vegetazione acquatica. Predilige i fondali di acque chiare in collegamento con la falda, con fondo sabbioso e vegetazione sommersa. Periodo di riproduzione: aprile – maggio. Le uova, deposte sotto i massi del fondo, sono sorvegliate dal maschio.
Alimentazione: La specie si nutre di invertebrati che vivono sul fondo oppure sulla vegetazione sommersa, come, per esempio, larve di chironomidi.
Presenza e diffusione in Alto Adige: Il cobite barbatello è stato rinvenuto in alcuni fossati della Val Venosta e in fossato presso il bacino artificiale della Val di Vizze, così come nel Lago di Pontelletto e nel Lago del Prete.
Periodo di divieto di pesca: specie protetta per tutto l’anno