Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche
Anguilla - Anguilla anguilla
L’anguilla è una specie con ampia valenza ecologica, in grado di popolare una notevole varietà di ambienti: acque oceaniche e acque marine costiere, laghi salmastri e acque dolci, relativamente calde, interne. È diffusa in buona parte delle acque dolci del continente europeo.
Caratteristiche: l'anguilla ha corpo serpentiforme, con sezione circolare e squame minute, di colore marrone-olivastro, compresso sui lati verso il fondo e ricoperto di abbondante muco. Le pinne dorsale, caudale e anale sono unite e formano un'unica pinna nastriforme. La femmina raggiunge dimensioni maggiori rispetto al maschio
Ecologia: La specie vive in acque ferme o a lento scorrimento. Ha abitudini notturne e trascorre il giorno nascosta nel fango dei fondali oppure tra radici e nicchie. Può assumere ossigeno attraverso l’epidermide. La riproduzione dell’anguilla ha luogo nel Mar dei Sargassi, nell’Oceano Atlantico, verso il quale la specie migra muovendo dal continente europeo. Giunti a destinazione, gli adulti depongono le uova e muoiono. Le larve, trasparenti e dette “cieche”, arrivano fino alle coste europee trasportate dalla Corrente del Golfo. Ha quindi inizio la risalita delle acque dolci interne, dove il corpo dell’anguilla assume gradualmente la pigmentazione e prende l’aspetto definitivo. Dopo un periodo compreso tra i 6 e i 10 anni, le anguille migrano nuovamente verso il mare per riprodursi. La presenza di diversi ostacoli, come sbarramenti e dighe, frapposti negli ultimi decenni sulla maggior parte dei fiumi, impedisce tuttavia tali migrazioni. Per questo motivo, la conservazione delle popolazioni di questa specie è oggi dovuta a interventi di semina.
Alimentazione: In base alle abitudini alimentari si distinguono le “anguille a capo largo”, che si nutrono in prevalenza di piccoli pesci, rane e crostacei, e le “anguille a capo appuntito”, che si alimentano di vermi, insetti e piccoli molluschi.
Presenza e diffusione in Alto Adige: L’anguilla è presente nei laghi dell’Oltradige, nelle Fosse di Caldaro, nel Lago di Fiè e nel Lago di Costalovara.
Periodo di divieto di pesca: nessuno
Misura minima: 40 cm
