Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno nelle alpi centro-orientali
La Convenzione di Berna del 19 settembre 1979 e la legge quadro 11 febbraio 1992, n. 157, inseriscono l’orso bruno tra le specie selvatiche particolarmente protette. Inoltre le raccomandazioni 59 (1997), 74 (1999) e 82 (2000), adottate dal Comitato Permanente della Convenzione di Berna, richiedono agli Stati membri di attivarsi per la conservazione dell’orso bruno anche attraverso la stesura di piani d’azione nazionali. Altresì la direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche impone agli Stati membri di:
- sorvegliare lo stato di conservazione dell’orso bruno
- promuovere la ricerca e lo scambio di informazione per garantire un efficace coordinamento della ricerca attuata nella Comunità europea
- incentivare la cooperazione trans-frontaliera in materia di ricerca
In conformità a tale quadro normativo le autorità competenti per le Province Autonome di Trento e Bolzano, delle Regioni Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Veneto nonchè dell’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale , hanno redatto in comune accordo il „Piano d’Azione per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro orientali“. Questo Piano è stato ratificato dai singoli enti e quindi anche dalla Provincia Autonoma di Bolzano mediante delibera di Giunta Provinciale Nr.282 vom 4.02.2008 e successiva adozione formale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, mediante Decreto Direttoriale Nr 1810 del 5.11.2008. Il Piano d’Azione in oggetto rappresenta un documento guida per lo Stato Italiano e per le Regioni e Province Autonome in materia di gestione e conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali.