Comportamento alimentare e predazione
Il lupo si alimenta principalmente di carne, anche di animali trovati morti, in base al territorio che frequenta e alla disponibilità di animali preda. La sua dieta alimentare può variare notevolmente. Il lupo europeo caccia soprattutto caprioli, cervi ed alci, ma anche lepri e, talvolta, topi. Grazie alla strategia di caccia di gruppo, il lupo è in grado di uccidere anche animali di taglia notevolmente maggiore rispetto alla sua. L'uomo primitivo ha adottato, proprio dal lupo, alcune strategie per la caccia di animali di grossa taglia. Probabilmente si sarà cibato, talvolta, anche di prede uccise dal lupo. Per il lupo, gli attacchi al bestiame domestico corrispondono ad attacchi ad animali selvatici malati o deperiti, che non hanno più le naturali capacità di fuga. Anche lupi solitari o inesperti, privi della forza del branco, rivolgono per questo motivo le loro attenzioni verso pecore e capre sugli alpeggi.
Il fabbisogno alimentare medio di un individuo adulto risulta essere di circa 2,5 kg di carne al giorno. In condizioni di disponibilità, un lupo è tuttavia in grado di consumare, in un solo pasto, anche una quantità di carne di 10 kg. Dopo l’uccisione della preda, vengono consumate dapprima le interiora. Gli animali del branco accedono alla fonte alimentare secondo un rigido schema sociale. È questa, spesso, l’occasione per dispute gerarchiche, che si risolvono, nella maggior parte dei casi, con manifestazioni di dominanza e sottomissione.
Le strategie di caccia del lupo possono variare. Nella maggior parte dei casi le prede vengono inseguite, fino a farle sfiancare. Questa strategia di caccia si addice a territori con rada copertura boschiva. Gli ungulati selvatici costretti alla fuga per un lungo periodo non riescono a completare la ruminazione e vengono colpiti da crampi, che li rendono vulnerabili. Nei boschi fitti vengono portati anche attacchi a sorpresa. Per brevi tratti il lupo può raggiungere una velocità di 50-60 km orari. La predazione da parte del lupo si manifesta, generalmente, tramite un mirato morso al collo, che soffoca la preda.