Analisi del polline per le principali conifere
La conoscenza della quantità di polline presente per le principali specie arbustive è determinante per la stima tempestiva del seme ricavabile in autunno e per la redditività della sua raccolta. Di particolare interesse è la presenza di polline nell’aria del larice, abete rosso e cirmolo. Il progetto segue uno standard concordato con il centro sperimentale forestale di Vienna. La sua realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione del Laboratorio biologico di Laives.
Rilevamento del deposito di polline
Dopo un anno di rodaggio in località Vallelunga, nel periodo maggio – giugno 2003, nella primavera del 2004 sono state montate complessivamente 6 trappole per polline di tipo “a gravitazione” e distribuite su tutto il territorio provinciale, munite di rilevatori elettronici della temperatura.
Dal 2004 la campagna di rilevamento (aprile – giugno) dalle trappole per polline vengono eseguiti prelievi settimanali per complessivi 70 campioni. Il Laboratorio biologico di Laives – settore aerobiologia, sotto la regia della dott.ssa Edith Bucher, ha provveduto alla preparazione dei campioni prelevati, al rilevamento dei dati al microscopio e all’elaborazione dei dati ottenuti.
Produzione di seme
Ripartizione geografica delle stazioni di rilevamento
- Corona - Vallelunga 1850 mslm
- Tires – Passo Niger 1700 mslm
- Valle Aurina - Predoi 1600 mslm
- Racines –Kalch 1680 mslm
- Prato a.St. – Arboreto di larice 900 mslm
- Ultimo – S. Geltrude 1600 mslm
Vicino ad ogni trappola per polline nell’ autunno di quest’anno sono state installate 5 trappole per sementi (sacchi) in modo da avere un controllo dell’effettiva produzione di seme. In primavera saranno contati i semi caduti nelle trappole per sementi e i dati ottenuti confrontati con la presenza di polline.
Risultati
Oltre ad una buona produzione di polline (i dati provengono direttamente dal rilevamento del deposito di polline curato dal laboratorio biologico di Laives) devono sussistere ulteriori presupposti per ottenere un buon raccolto di sementi:
- Durante la fioritura e fino a quando i piccoli strobili sono ancora molto vulnerabili non devono esserci gelate tardive forti (la temperatura critica per il larice è di -6 gradi Celsio, abete rosso e pino sono meno sensibili);
- Devono essere presenti in numero abbondante gemme femminili (cosa che non si verifica sempre);
- Insetti, che si sviluppano all’interno degli strobili, non devono diffondersi in misura eccessiva;
- Durante il periodo di crescita e sviluppo degli strobili non devono esserci periodi di prolungata siccità (piantagioni con impianto d’irrigazione non sono soggetti a questo pericolo).
Solamente in queste condizioni si può sperare in un buon raccolto di sementi. Saranno necessarie indagini pluriennali per comprendere il rapporto tra la presenza di polline nell’aria e la produzione di seme. I risultati del rilevamento del deposito di polline vengono trasmessi annualmente al “Bundesamt für Wald” in Austria. I dati vengono elaborati e alla loro homepage (web.bfw.ac.at/rz/pollen.main) (Externer Link) è possibile rilevare per ogni specie e stazione di rilevamento, le previsioni di raccolta per l’anno in corso.
L'anno 2007 è stato caratterizzato da una partenza vegetativa precoce e dalla mancanza di gelate tardive durante la fioritura e nelle settimane seguenti. La produzione di polline è stata condizionata dalle zone ed è risultata soddisfacente solo per alcune specie forestali.