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Approvata la nuova legge provinciale sull'Istituto culturale ladino
Il disegno di legge provinciale "Regolamento dell'Istituto culturale ladino Micurá de Rü", approvato ieri dal Consiglio provinciale dell'Alto Adige, sostituisce la legge provinciale del 1976.
BOLZANO (USP). La revisione della legge “Regolamento dell'Istituto Culturale Ladino Micurá de Rü” è stata effettuata su proposta della Ripartizione Amministrazione scuola e cultura ladina. L'Istituto culturale è sottoposto alla vigilanza della Giunta provinciale attraverso la Ripartizione provinciale competente per l'istruzione e la cultura ladina. L'assessore provinciale Daniel Alfreider accoglie con favore la revisione della legge n. 27 del 1976: “L'Istituto culturale ladino è indispensabile per la promozione della lingua e della cultura ladina e contribuisce all'ulteriore sviluppo della collaborazione con università, istituti specializzati e associazioni culturali al di fuori dei confini della provincia. Collabora con gli istituti culturali delle altre valli ladine di Fassa e Fodom, nonché con gli istituti culturali ladini dei Grigioni e del Friuli”.
La nuova legge garantisce il finanziamento delle attività annuali e gli investimenti per le attività future, tenendo conto della nuova legislazione in materia. Prende in considerazione anche il settore del personale. Dalla fondazione dell'Istituto culturale nel 1976, il personale è stato assunto dall'Istituto e pagato con fondi propri, mentre dalla fine del 1999 è stato assunto dalla Provincia. La legge integra l'Istituto culturale nella struttura amministrativa come ente ausiliario della Provincia autonoma di Bolzano, secondo le norme giuridiche oggi in vigore.
L'Istituto Culturale Ladino Micurá de Rü, con sede a San Martino in Badia in Val Badia e con una sede a Selva in Val Gardena, organizza e promuove iniziative per la conservazione e la promozione della lingua e della cultura ladina. Come centro di competenza ladina, le attività dell'Istituto culturale consistono nella ricerca scientifica sulla lingua, la storia e la cultura dei ladini delle Dolomiti; promuove la conoscenza della cultura ladina e la conservazione e lo sviluppo del ladino scritto e parlato nelle valli ladine.
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