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Procedimenti amministrativi, nuovi termini dal 1° marzo

Dal 1° marzo in vigore nuovi termini per i procedimenti amministrativi di particolare complessità: iter di 180 giorni anzichè di 30 per il 40% delle procedure.

La legge sull'amministrazione aperta del 2016 aveva fissato in 30 giorni il termine entro il quale doveva essere completato l'iter delle procedure amministrative, "un modo per dare maggiore certezza a cittadini e utenti - sottolinea l'assessora Waltraud Deeg - e per rendere la pubblica amministrazione sempre più moderna ed efficiente". Non tutti i procedimenti, però, riescono a concludersi entro questo lasso di tempo: ce ne sono alcuni, infatti, che a causa della loro particolare complessità richiedono un periodo di elaborazione molto più lungo, tanto che periodicamente la Giunta provinciale è chiamata fissare un tetto massimo anche per questo tipo di atti.

Oggi (27 febbraio) l'esecutivo ha fissato in 180 giorni il termine massimo, che sarà in vigore dal 1° marzo, per 692 delle 1.500 procedure amministrative gestite dalla Provincia. "In tutti i restanti 808 casi - prosegue la Deeg - rimane in vigore il tetto dei 30 giorni, tranne appunto nei casi, tutti ben motivati, previsti dalla delibera odierna". L'assessora conclude ricordando che "l'amministrazione provinciale sta lavorando a pieno regime per una riduzione generalizzata dei tempi di lavorazione, grazie ad una semplificazione degli iter e ad un sempre più massiccio ricorso alla digitalizzazione".

 

USP