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Bacini montani: lavori in Venosta, Senales e Passiria

Proseguono i lavori di ripristino dei tecnici dei bacini montani dopo i nubifragi estivi nelle valli Venosta, Senales e Passiria.

I lavori sul rio Lana a Naturno sono conclusi: così si presentava dopo il maltempo. Foto Ufficio sistemazione bacini montani ovest

"Le opere di protezione sui torrenti in val Venosta, in val Senales e in val Passiria hanno impedito il verificarsi di gravi danni alle infrastrutture e ai terreni", sottolinea il direttore dell'Agenzia provinciale per la protezione civile Rudolf Pollinger nel fare il punto sugli interventi dopo i nubifragi estivi che hanno colpito la parte occidentale dell'Alto Adige. I lavori in corso dei tecnici della sistemazione bacini montani riguardano le operazioni di sgombero di alcuni bacini di contenimento e il ripristino di alcune costruzioni danneggiate. Tra le zone più colpite risultano il rio Grava e il rio di Monteverde in val Senales, il rio della Chiesa e il rio Lana a Naturno, alcuni torrenti in Passiria e la Fossa dell'Alpe a Malles.

L'Ufficio provinciale sistemazione bacini montani ovest ha avviato le operazioni di sgombero e ripristino delle opere danneggiate subito dopo la fase di maltempo: i bacini di contenimento sul rio della Chiesa e sul rio Lana sono già stati liberati dal materiale, ora partono i lavori sul rio di Monteverde, come spiega il direttore d'ufficio Mauro Spagnolo. Complessivamente saranno attuate quest'anno sei misure di primo intervento con una spesa di circa 615mila euro. Nel 2018 sono previsti altri lavori per la messa in sicurezza delle zone interessate.

pf

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