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Profughi, incontri informativi per favorire l’integrazione

Dagli inizi di luglio al via una serie di incontri informativi nei centri di accoglienza. Pretendere e sostenere è la linea scelta dalla Provincia.

Dagli inizi di luglio al via serie di incontri informativi nei centri di accoglienza provinciali. Oggi, 9 giugno, la presentazione dell'iniziativa (Foto: USP/M.Giuri)

Sono circa 1.450 le persone ospitate negli attuali 27 centri di accoglienza gestiti da organizzazioni quali Caritas, Volontarius, River Equipe e da Croce Bianca e Croce Rossa, e la Giunta provinciale punta all’integrazione delle persone richiedenti asilo secondo il principio del “pretendere e sostenere”. Per fare loro chiarezza sui diritti e sui doveri in riferimento al lavoro, alla casa, alle prestazioni sociali durante la fase della richiesta asilo e soprattutto in quella successiva all’eventuale parere positivo, e per aiutarli verso l’integrazione sociale, dagli inizi di luglio partiranno una serie di incontri informativi nelle singole strutture di accoglienza. Saranno tenuti in lingua italiana e tedesca, con l’eventuale supporto di mediatori, da collaboratori dell’Ufficio anziani e distretti sociali e del Servizio lavoro della Provincia in collaborazione con i referenti comunali.

La proposta informativa è stata presentata questa mattina (9 giugno) presso Casa Aaron a Bolzano dall’assessora provinciale al sociale, Martha Stocker e dai direttori della Ripartizione lavoro, Helmuth Sinn, e dell’Ufficio anziani e distretti sociali, Brigitte Waldner, assieme all’assessore alle politiche sociali del Comune di Bolzano, Sandro Repetto. L’assessora Stocker ha sottolineato che “possiamo pretendere e sostenere solamente se i destinatari, ma anche i collaboratori e i volontari, sono informati e consapevoli dei presupposti richiesti”.

Lingua e lavoro, chiave per l’integrazione

Una volta ottenuto l’accoglimento della richiesta d’asilo e con la successiva uscita dal centro di accoglienza, il primo passo verso l’autonomia è la ricerca di un lavoro. Le conoscenze linguistiche dell’italiano e del tedesco sono il presupposto principale per ottenere un lavoro retribuito e costituiscono così la chiave per l'integrazione. Come ha fatto presente l’assessora Stocker, “ne devono essere consapevoli tutte le persone che intendono abitare e lavorare in provincia di Bolzano. Pertanto, i richiedenti asilo sono chiamati ad avvalersi in modo intensivo delle molteplici offerte per l’apprendimento linguistico messe loro a disposizione”. Si va dai corsi di lingua offerti da enti e volontari a misure integrative nei centri di accoglienza, dai corsi del Centro Multilingue e quelli online.

Prestazioni sociali limitate nel tempo

Un altro aspetto dove è necessario fare chiarezza sono le prestazioni di assistenza economica e sociale che sono riconosciute per un tempo limitato in seguito all’esito positivo della richiesta di asilo, a seconda dello status di tutela riconosciuto. A fronte della negazione della domanda la persona non ha titolo giuridico valido per soggiornare sul territorio italiano.

SA

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