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Polo scolastico unico in lingua italiana a Vipiteno presto realtà

Cerimonia di posa della prima pietra oggi, 26 maggio, del futuro polo scolastico di Vipiteno. A inizio 2019 la consegna del complesso ristrutturato e ampliato.

L’edificio esistente del centro scolastico sarà innalzato di un piano con una struttura in legno e l’interno del fabbricato sarà completamente ristrutturato (Foto: Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico)

Un polo scolastico unico per le scuole italiane, dalle elementari fino alle superiori, a Vipiteno. Questo l’ambizioso obiettivo perseguito con gli interventi di ristrutturazione e ampliamento del centro scolastico esistente, risalente agli anni Sessanta, situato in piazza Alexander Langer. L’avvio dei lavori, seguiti dalla Ripartizione edilizia e servizio tecnico della Provincia, è stato celebrato pubblicamente oggi, 26 maggio 2017, con la posa della prima pietra a cura dell’assessore provinciale all’edilizia pubblica e scuola in lingua italiana Christian Tommasini assieme al sindaco del Comune di Vipiteno, Fritz Karl Messner, alla presenza delle autorità scolastiche e degli alunni, dei tecnici e dei rappresentanti dell’impresa edile.

L'assessore Tommasini nel suo intervento ha affermato: "Per noi è strategico investire nelle infrastrutture scolastiche. Nella nuova scuola, frutto di un grande lavoro di squadra, oltre alle mura sono importantissimi i contenuti. La nostra scuola a Vipiteno si sta caratterizzando in particolare per un impegno forte a favore del plurilinguismo inteso quale strumento di cittadinanza attiva, per un progetto di trasformazione della società in favore di tutti i suoi cittadini".

I lavori per la ristrutturazione e l’ampliamento del polo scolastico di Vipiteno sono cofinanziati dalla Provincia e dal Comune di Vipiteno sulla base di un’apposita convenzione. L’investimento pubblico complessivo sarà di 10,8 milioni di Euro, di cui 3,82 milioni a carico della Provincia e il rimanente a carico del Comune di Vipiteno e dei Comuni limitrofi. Il sindaco Messner ha ringraziato l'assessore Tommasini perché con il suo impegno è riuscito a creare i presupposti per giungere a tale accordo e a rendere possibili gli interventi.

La ristrutturazione e l'ampliamento del complesso sono stati decisi a fronte del continuo aumento degli studenti di lingua italiana e al fine di creare un unico polo scolastico per le scuole elementari, superiori di I e II grado (Liceo scientifico). L’obiettivo è la messa a disposizione di un’opera flessibile e al passo con il sistema educativo. La dirigente scolastica del polo Carmela Grassi a tal proposito ha ricordato come gli spazi a disposizione, grazie al costante confronto con corpo insegnante, tecnici e progettisti, siano stati ridefiniti secondo concetti didattici aperti e per offrire un contributo fattivo della scuola a una società tollerante, inclusiva e plurilingue.

I dettagli tecnici 

Il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico Gustavo Mischí ha illustrato i dettagli degli interventi della ristrutturazione e dell’ampliamento previsti. Su progetto dell’arch. Siegfried Delueg, l’edificio sarà innalzato di un piano con una struttura in legno e l’interno dell’edificio sarà completamente ristrutturato: qui troveranno spazio più di 40 aule tra classi normali e aule speciali, una aula magna da 200 posti, una biblioteca, le sale insegnanti e gli uffici dell’amministrazione. L’intervento di ristrutturazione interesserà anche la palestra adiacente. Volume di ampliamento secondo il progetto è di 4.868 metri cubi. I lavori sono iniziati il 29 marzo e dovrebbero essere completati entro il 2018 in modo da consegnare il complesso per l'uso agli inizi del 2019. La ditta esecutrice è l'Associazione temporanea d'impresa I.T.I. - Damiani - Wolf. All’interno della scuola sono inoltre presenti affreschi di notevole importanza eseguiti dagli artisti Robert Scherer e Hans Prünster, esempi di avanguardia di arte integrata in edifici pubblici degli anni Sessanta, che saranno ristrutturati e ulteriormente valorizzati. Questi interventi saranno eseguiti dalla restauratrice Lucia Giacomozzi. In seguito sarà indetto un concorso per artisti per la realizzazione di un'opera d'arte da posizionare nel piazzale.

 

SA

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