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Inaugurata la Mostra temporanea “Snow Future" al Museo di Scienze

Parte oggi 19 maggio 2017 al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige la nuova mostra temporanea “Snow Future”.

La sede del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige

L’arte incontra le scienze naturali per mettersi sulle tracce dei cambiamenti del paesaggio alpino causati da surriscaldamento globale e turismo di massa: è la mostra temporanea “Snow Future”, inaugurata oggi, 19 maggio, al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige di Bolzano, dall'Assessore provinciale, Philipp Achammer.

In essa, le opere di tre artisti, gli altoatesini Philipp Messner e Walter Niedermayr e il tedesco Hansjoerg Dobliar, avviano un dialogo figurativo e concettuale con reperti naturali, strumentazioni scientifiche, analisi e dati sullo stato del permafrost nelle Alpi.

Le cime “eterne” delle Alpi e il loro caratteristico profilo, infatti, cambiano, segnati da 150 di riscaldamento globale e dall’intervento umano. Ciò che sembrava durevole, evocatore di sentimenti mistici o garante di valori stabili, è ora indebolito dallo scioglimento dei ghiacci.

Con i loro lavori, Messner, Niedermayr e Dobliar mettono in discussione proprio l’immagine stereotipata delle Alpi come luoghi intatti e primigeni. Attraverso dipinti, fotografie, sculture e installazioni video la montagna si mostra di volta in volta come realtà, evocazione o finzione. Le opere esposte non criticano semplicemente la distruzione della natura da parte dell’uomo. Esse ne evidenziano l'aspetto astratto, artificiale e modellato, mettendo in dubbio il dualismo tra naturale e artificiale proprio della società industriale.

“Questa esposizione del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ha il merito di offrire, anche attraverso l’arte, numerosi spunti di riflessione sullo stato delle nostre montagne,” sottolinea il direttore del Dipartimento provinciale Beni culturali, Musei Valentino Pagani.  

Così, nel ciclo “Kunstschnee” (“Neve artificiale”) – nato dall’omonima azione condotta nelle Dolomiti, dove cannoni da neve hanno prodotto neve artificiale colorata - Philipp Messner e Walter Niedermayr immortalano in lavori fotografici da un lato normali paesaggi montani e piste da sci colorate dall’altro. L’effetto è straniante.

Nel gruppo di opere “Alpine Landschaften” (“Paesaggi alpini”), interventi umani come cannoni da neve e seggiovie si ergono quali sculture astratte nel cielo o sul paesaggio. E ancora: le creazioni scultoree di Messner in marmo bianco colorato con macchie d’inchiostro si sottraggono alla loro naturalità per divenire ibridi di materia, pittura, artificialità e forma. Infine: lette dai dipinti di Hansjoerg Dobliar, le montagne emergono come forme triangolari, tratti lineari e fluorescenze.

La mostra, già esposta nel 2016 alla Fondazione ERES di Monaco di Baviera (una piattaforma per l’incontro di arte e scienza), si arricchisce a Bolzano della parte scientifica curata da Benno Baumgarten del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. La Fondazione ERES ha realizzato un catalogo che accompagna anche l’esposizione bolzanina.

La mostra temporanea “Snow Future” è aperta al pubblico dal 20 maggio al 17 settembre 2017, tutti i giorni tranne il lunedì dalle ore 10 alle 18. L’ingresso è libero.

Per informazioni: Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471/412964, web www.museonatura.it

Oltre ai tre artisti, all’inaugurazione odierna erano presenti l’assessore provinciale alla Cultura tedesca Philipp Achammer, Valentino Pagani, direttore del Dipartimento provinciale Beni culturali, Musei, Viabilità e Mobilità, Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione provinciale Musei, il direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige Vito Zingerle, il curatore Benno Baumgarten e il presidente del comitato scientifico del museo Roland Psenner.

Simposio “Snow Future. Cambiamento climatico – una svolta interdisciplinare”

Collegato alla mostra il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige organizza il simposio interdisciplinare “Snow Future -. Cambiamento climatico – una svolta interdisciplinare”, che si terrà il 29 e 30 maggio 2017 al museo. Informazioni al numero telefonico 0471 412968, iscrizioni chiamando lo 0471 412964.

 

FG

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