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Festa dell'Europa, Kompatscher: "Pace, unità e solidarietà"

In occasione della festa dell'Europa, il presidente Kompatscher fa appello ad una UE unità in uno spirito di pace, sussidiarietà e solidarietà.

Arno Kompatscher e la festa dell'Europa: in questa immagine è assieme al presidente del Parlamento della UE, Antonio Tajani (Foto USP/Horst Wagner)

Il 9 maggio 1950 l’allora Ministro degli esteri francese, Robert Schumann, lanciava la prima idea di area comune all’interno dell’Europa: fu quello il primo atto di nascita della UE che conosciamo ora, e proprio per questo motivo si celebra domani, il 9 maggio appunto, la festa dell’Europa. Nel frattempo, da quell’embrione di collaborazione, è nata un’istituzione che è chiamata ad affrontare nuove e complicate sfide, ed è proprio a ciò che volge lo sguardo il presidente Arno Kompatscher.

“La pace e l’unità – spiega il Landeshauptmann – sono i valori fondanti della UE, ma oltre ad essi vi sono anche l’attenzione al rispetto dei diritti umani, delle pari opportunità, della libertà, della democrazia e dello stato di diritto. Tutto ciò unisce l’Europa e gli europei, e il risultato delle elezioni presidenziali in Francia dimostra come proprio questi valori rappresentino la giusta risposta alle sirene del nazionalismo”.

Secondo il presidente altoatesino, “noi abbiamo bisogno della UE, e la UE ha bisogno di Regioni forti e attive, capaci di tradurre lo spirito europeo in azioni e fatti concreti all’insegna non solo dell’unità, ma anche del rispetto delle diversità. Proprio l’Alto Adige, come regione di confine e ponte fra Mitteleuropa e Mediterraneo, nella quale convivono pacificamente gruppi linguistici diversi – conclude Kompatscher – può essere presa come modello di regione europea all’interno della quale solidarietà e sussidiarietà devono indicare la via della collaborazione”.

mb

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