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Stocker: entro maggio piano di misure per i reparti di pronto soccorso

L’assessora Stocker ha incaricato l’Azienda sanitaria di elaborare entro maggio un piano di misure per la riorganizzazione delle strutture di pronto soccorso.

L'assessora Stocker ha richiesto all'Azienda sanitaria entro maggio un piano di misure per i reparti di pronto soccorso

La sicurezza per i cittadini di essere accolti in caso di necessità nel servizio sanitario in maniera adeguata e di essere assistiti in tempi congrui secondo l’assessora provinciale Martha Stocker rientra nei compiti prioritari dell’Azienda sanitaria provinciale.

Quest’aspetto è ora all’esame nell’ambito della riorganizzazione delle strutture di pronto soccorso operanti negli ospedali provinciali. Per l’assessora Stocker sono chiari i passi che dovranno essere intrapresi in quest’ambito per giungere ad una rapida soluzione delle problematiche riguardanti il settore del pronto soccorso.

“Entro il mese di maggio un gruppo di lavoro dovrà elaborare una proposta concreta per definire un modo di procedere unificato a livello provinciale nell’ambito delle strutture del pronto soccorso ospedaliero.

Il gruppo di lavoro, guidato dalla direzione sanitaria dell’Azienda provinciale, è composto dai primari di tutte le strutture provinciali di pronto soccorso e dai direttori comprensoriali competenti per l’organizzazione ospedaliera” ha affermato l’assessora Stocker dopo un incontro con i responsabili dell’Azienda sanitaria provinciale.

Lo scopo del gruppo di lavoro è quello di risolvere problemi di carattere strutturale e del personale, ma anche di regolamentare l’accesso al pronto soccorso. “L’accesso al pronto soccorso di casi non urgenti può infatti avere conseguenze serie per i pazienti che hanno reale necessità di un aiuto urgente”.

L’obiettivo dell’incarico assegnato all’Azienda sanitaria è chiaro: la situazione precaria che si riscontra in alcune strutture di pronto soccorso deve essere immediatamente risolta con misure mirate e si deve migliorare la situazione per quanto riguarda i pazienti ed il personale che opera in queste strutture.

In quest’ambito devono inoltre confluire in un progetto complessivo le proposte già presentate da parte dei primari dei reparti ospedalieri di pronto soccorso.

Parallelamente devono essere adottate misure per il miglioramento dell’assistenza sanitaria primaria sul territorio in collaborazione con i medici di medicina generale, i distretti sanitari e le farmacie ed essere inoltre avviate campagne d’informazione e di sensibilizzazione riguardo alle prestazioni assistenziali a disposizione nelle immediate vicinanze della popolazione.

 

 

FG

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