Attualità

Rete provinciale dei servizi per le persone senza fissa dimora

Nei giorni scorsi il tema delle persone senza fissa dimora, a causa della situazione dei migranti nel capoluogo, è stata al centro delle cronache.

Nel corso della recente interrogazione su temi di attualità in Consiglio provinciale l’assessora provinciale alle politiche sociali, Martha Stocker, ha fornito informazioni in merito ai diversi servizi ed alle strutture esistenti ed al sostegno finanziario erogato dalla Provincia a favore delle persone senza fissa dimora.

“Il tema delle persone senza  fissa dimora ci vede impegnati già da tempo e non solo da quando ha attirato su di sé la grande attenzione dell’opinione pubblica e dei mass media. Inoltre già da tempo sono stati predisposti in tutto il territorio provinciale 20 posti per persone senza fissa dimora” ha affermato Stocker ed ha aggiunto “A prescindere da questa specifica situazione, che ha più a che fare con gli attuali movimenti migratori con i “classici” casi delle persone senza fissa dimora, va sottolineato come l’Alto Adige già da anni disponga di una rete molto estesa e ramificata di servizi a favore di questa categoria di persone”.

Questa rete è importante in particolar modo per le persone senza fissa dimora locali e per coloro che già da anni si trovano in Alto Adige.

Per queste persone, sulla base della loro presenza stabile sul territorio provinciale, è anche possibile un accompagnamento da parte dei servizi sociali con l’obiettivo di un loro reinserimento sociale. Proprio nelle scorse settimane la Giunta provinciale ha elaborato delle linee guida riguardanti il lavoro con questa categoria di persone.

Il lavoro con le persone senza fissa dimora non riguarda solamente il capoluogo ma anche altri centri come Merano, Bressanone e Brunico.

In questo senso va sottolineato che il settore sia storicamente, ed anche oggi, di diretta competenza dei Comuni. La Provincia è competente per il coordinamento dei servizi  e sostiene finanziariamente i Comuni ed i servizi con i propri contributi.

Per quanto riguarda le sistemazioni per le persone senza fissa dimora nelle città di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico vi sono complessivamente 9 strutture che sono operative lungo tutto l’arco dell’anno.

Queste offrono complessivamente circa 200 posti con particolare attenzione nei confronti dei senza dimora locali e coloro che si trovano stabilmente in Alto Adige. Alcune strutture sono appositamente dedicate a donne senza fissa dimora.

A questi si aggiunge tutta una serie di servizi diurni e di servizi a bassa soglia come ad esempio spazi dedicati all’accoglienza di queste persone, mense, magazzini di distribuzione di indumenti, opportunità per fare la doccia ecc., così come le attività offerte dai servizi sociali, dai servizi del lavoro ed altri servizi che mirano al reinserimento sociale che rappresentano per i senza fissa dimora dei sostegni molto importanti.

Sotto il profilo finanziario la Provincia sostiene le offerte abitative messe a disposizione da parte dei Comuni con circa 810.000 euro all’anno, le iniziative nell’ambito delle mense e della distribuzione di generi alimentari con circa 100.000 euro all’anno ed ulteriori progetti ed iniziative con circa 120.000 euro.

 

FG