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Opere pubbliche a Bolzano: un’occasione di sviluppo

Assessore Tommasini: Negli investimenti in opere pubbliche dal 2016 si è aperta una fase nuova che vede sempre più protagonista la città capoluogo.

Il redering dell'Ospedale di Bolzano. Sull'opera saranno investiti 630 milioni di Euro spalmati su oltre un decennio

In questo ultimo decennio negli investimenti in opere pubbliche seguite dalla Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia è evidente una particolare attenzione sulla città di Bolzano intesa quale volano dello sviluppo dell’intero territorio.  La crescita della provincia di Bolzano in una molteplicità di settori è supportata in gran parte dagli investimenti mirati dell’amministrazione pubblica. Uno degli elementi fondamentali dello sviluppo di un territorio sono infrastrutture all’altezza delle moderne esigenze e rispettose della sostenibilità ambientale.

In questi anni la Provincia ha operato investimenti importanti con stanziamenti compresi fra i 90 e 100 milioni all’anno. In questo ultimo decennio, in particolare, negli investimenti in opere pubbliche seguite dalla Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia (edilizia pubblica, sanitaria e opere militari), è evidente una particolare attenzione sulla città di Bolzano, intesa quale volano dello sviluppo dell’intero territorio. L’assessore provinciale competente Christian Tommasini lo ha detto in occasione del primo incontro “Opere pubbliche a Bolzano: un’occasione di sviluppo” del ciclo in programma da marzo a maggio 2017 con il titolo “Lavori in corso. Opere Pubbliche Patrimonio Cooperazione Scuola” organizzato per fare il punto del lavoro svolto e delle sfide future.

L’assessore ha affermato che “lo sviluppo passa fra il confronto costruttivo fra i gruppi linguistici e attraverso un lavoro strategico di equilibrio degli investimenti tra l’ambito urbano e quello rurale. Se in precedenza gli investimenti si erano incentrati sulla periferia, dal 2016 si è aperta una fase nuova che vede sempre più protagonista la città capoluogo. È un’occasione che la città deve saper cogliere per divenire motore importante per la crescita economica e sociale per i suoi abitanti e per tutti gli altoatesini per i quali Bolzano è centro di servizi”.

Se nel 2006 gli stanziamenti per opere pubbliche su Bolzano si attestavano sul 16 per cento (14,5 milioni di Euro rispetto allo stanziamento complessivo di 91,2 milioni di Euro) nel 2016 già hanno raggiunto circa il 50 per cento (con un importo di circa 44 milioni di Euro rispetto ai mezzi stanziati per un totale di circa 90 milioni di Euro). Nel 2020 questo rapporto dovrebbe essere di oltre il 74 per cento (per oltre 66 milioni di Euro rispetto allo stanziamento preventivato in circa 90 milioni di Euro).

Tre i grandi interventi che caratterizzeranno il prossimo futuro del capoluogo altoatesino l’assessore Tommasini ha citato: il Polo Bibliotecario (60 milioni), l’Ospedale (630 milioni spalmati su oltre un decennio), la Circonvallazione con la nuova viabilità (pur non di sua diretta competenza) e la trasfromazione dell’Areale ferroviario, ma anche il Polo Tecnologico e il futuro Polo Museale. Come ha detto, si tratta di “interventi che possono dare il turbo allo sviluppo economico e un riconoscimento a Bolzano quale capoluogo”.

Nel periodo compreso fra il 2006 ed il 2011 sono 55 le opere pubbliche realizzate a Bolzano (solo tre non sono state completate), come ha spiegato dettagliatamente nella sua relazione tecnica il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico della Provincia, Gustavo Mischí. Per il periodo 2016-2020 ne sono previste un’altra cinquantina per le quali sono già state avviate le gare d’appalto e di cui Mischí ha fatto una panoramica.

È già pronto un programma di priorità per il periodo 2017-2019 per tutto il territorio provinciale dove sono 14 le opere riferite a Bolzano, con gare d’appalto già pubblicate. Il documento sarà preso in esame dalla Giunta provinciale nella seduta di domani, martedì 28 marzo.

Prossimo incontro il 19 aprile 2017, alle ore 10.00, nella Sala del Cortile interno di Palazzo Widmann, in Piazza Silvius Magnago 1, per parlare di “Risanamento energetico innovativo: opportunità, vantaggi, prospettive”.

SA

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